PROVA SU STRADA! Chiarimento doveroso. Nel forum de La Confraternita della Pizza interagisce un’umanità stupenda e disponibile. I rapporti sono così belli e spontanei che ci si abitua presto a farsela prendere benissimo. E questa incantevole tendenza potrebbe fuorviare nell’attimo in cui lo scrivente decidesse di esprimere un punto di vista personale, senza venire intaccato da convenevoli, melasse, buonismi e quant’altro. Sottolineo questo punto, perché sono un profondo sostenitore della critica costruttiva e altamente oggettiva, come unica panacea per creare una persona, una comunità, un mondo migliori. Quindi è con questo spirito che mi appresto a digitare due righe sulla Pala EffeUno creata dal forumista Ustica 61! Nessun bacio e abbraccio dunque, ma tanta onestà rivolta soprattutto a chi deve decidere quale accessorio comperare, ma non conoscendomi si fa salire la sacrosanta diffidenza verso il campanilismo facile dei forum di discussione. Punto. Tempo fa ho giocato a fare un po’ il Roman Abramovič di Roma Nord, investendo denaro sul potente forno EffeUno P134H e la massiccia impastatrice MEC-ITALIA B7. Insomma, la lunga attesa del forno EffeUno ti dà modo di ragionare a freddo e fantasticare su universi fatti d’impasti di pizza sublimi e accessori per lo sfornamento prestigiosi come i rubinetti dorati dei lavandini dei bagni di Roman, appunto! E scopre che mastro Pier Paolo fa sul serio e che per l’occasione ha forgiato una pala dedicata al forno EffeUno. E ragazzi, sono denari spesi benissimo. Ti arriva il manufatto a casa tutto impacchettato, scarti la carta, afferri il manico, ti giri e rigiri la pala per minuti interi come fosse un racchettone da mare, simuli due tre infornate fittizie tanto per gradire, ma la faccenda muore là, perché è tutta realtà virtuale, mentale e l’effetto magico scende come una pioggerella di stelline fatate solo quando la pala è davanti alla bocca dell'EffeUno incandescente e pronto per l’uso. La pala a riposo, è dotata di un manico poderoso e la sua stazza al peso si fa sentire. Perché quando sopra ci poggi la pizza pronta all’infornata, la pala diventa una piuma e la qualità e la compattezza del legno non possono farti sbagliare! Storicamente, dei tanti aspetti che il pizzaiolo deve affrontare, quello della cottura non è il mio preferito. Non pensavo che del semplice legno utile a spostare un impasto da una parte all’altra, potesse regalare esperienze così avvincenti (una pizza, per fare lo sborone coi miei ospiti, mi è pure scivolata per terra). Insomma io ve lo dico. Chi più spende meno spende! E per i prodotti di Pier Paolo, 'sto aforisma assume significati qualitativi abnormi! Complimenti, porcozio! Kurando. Luglio 2014. Giano Zafferallo. Gambero Bronx. Fabio Di Cesidio. |