Registrato: 14/09/04 23:14 Impiego: Lasciamo stare Messaggi: 4473 Località: Roma nun fa la stupida stasera
Inviato: Mar Apr 24, 2007 10:53 am Oggetto:
Nel 1979, per
trovare i finanziamenti che sarebbero serviti a girare La casa, Sam
Raimi e Bruce Campbell girarono Within the Woods, una sorta di proto-La
casa di 32 minuti che servì a mostrare a chi di dovere che i tipi erano
in grado di fare qualcosa di interessante.
Il file è reperibile su BitTorrent. La qualità è ultra-merdosa, è un riversamento da una VHS pluridecennale sderenata, ma o così o niente.
E in effetti ci so' rimasto molto male quando l'ho trovato, perché
speravo che - almeno questo - rimanesse invisibile e introvabile, e
invece di "introvabile" non c'è proprio più un cazzo e tra un po' non mi
divertirò più.
Viva La Fin Absolue du Monde.
Inviato: Mar Apr 24, 2007 3:34 pm Oggetto: Re: Within the Woods
Porcoddena ha scritto:
e invece di "introvabile" non c'è proprio più un cazzo e tra un po' non mi divertirò più.
Viva La Fin Absolue du Monde.
E andrà sempre peggio Porcolì
nel senso che basta pensare all'oggetto del desiderio come a un qualcosa d'introvabile
oggi la lotta da portare avanti è un'altra
ossia usufruire di questi nuovi mezzi tecnologici nel tentativo di perfezionare i propri interessi
Ti piace Raimi?
bene
oggi puoi trovare tutta la sua produzione
e col senno di poi, per chi è veramente interessato, questo non può essere che una manna dal cielo
Molto male invece continuare a vivere nell'approssimazione e farsi servire ancora dai mezzi televisivi e radiofonici maintream
molto male appoggiarsi alla solita cultura quella a portata di mano,
quella del disimpegno, che non richiede sforzi o curiosità individuali
in questo caso i nuovi mezzi tecnologici servono solo a ingigantire a
livelli preoccupanti una matassa di nulla che uccide le teste pensanti
già da quel dì
Un esempio?
prendi tutto il merdame musicale che gira in tv e radio
prima dovevi comprarlo quel materiale pessimo, o tutt'al più
registrartelo da un amico spendendo giusto il denaro per una
musicassetta vergine
quindi o ti accontentavi dei passaggi televisivi e radiofonici, oppure
architettavi la musicassetta vergine o nella peggiore delle ipotesi ti
compravi il prodotto originale
ma c'era ancora un gap tra il prodotto in sé e il desiderio di farlo proprio (e fruirne di conseguenza)
oggi con tutti sti cazzi di iPod, file sharing e digitale, la gente
disinteressata alle bellecose non fa altro che ingoiare materiale del
cazzo senza sosta e mai come fino ad ora, scaricandoselo, portandoselo
appresso, penalizzandosi costantemente e imbolsendo il sacro intelletto
di schifoso grasso saturo.
_________________ SOSTIENI UNAMANOLAVALALTRA.IT
Potere al Popolo che si oppone alla cinematografia di merda (Cecil B.Demented)
lento e ciccione tu morrai
temo King Ghidora
Richie Dagger Brachidattilo
Registrato: 25/03/07 22:50 Impiego: working class zero Messaggi: 182
Inviato: Mar Apr 24, 2007 4:59 pm Oggetto:
Intendi cioé
dire che le tecnologie stanno portando, invece di un ideale livellamento
verso l'alto del gusto comune, ad un ulteriore allargamento della
forbice tra roba di qualità e merda? Può essere, però sono comunque
contento dell'esistenza di Soulseek, anche alla faccia delle moltitudini
che vanno su ITunes a scaricarsi l'ultimo Gigi D'alessio. E comunque
tale spaccatura può essere anche causata dai mezzi di comunicazione più
tradizionali... non è un caso che negli ultimi quindici, vent'anni
palinsesti radiofonici e televisivi siano andati qualitativamente
peggiorando. Una volta Raimi te lo potevi beccare senza problemi in
prima serata su Odeon, ora è già molto se su Italia uno lo passano alle 4
del mattino...
Intendi cioé dire che le tecnologie stanno
portando, invece di un ideale livellamento verso l'alto del gusto
comune, ad un ulteriore allargamento della forbice tra roba di qualità e
merda?
Potenzialmente sta avvenendo l'ideale livellamento verso l'alto del
gusto comune, come dici bene te. Un esempio banale, è l'amico tuo
tranquillissimo a cui consigli di scaricarsi un determinato film o uno
specifico gruppo musicale. Lui va lì e si lascia servire da tutto il ben
di dio a disposizione di un click.
Il problema tuttavia è più complesso di quanto sembra.
Prendi i tradizionali strumenti di fruizione della cultura. Ad esempio
gli appassionati nerd di filmati faidatè tipo Cortonesi che negli anni
80 s'inventavano l'impossibile pur di amplificare intorno a loro la
possibilità di scambio e di creazione di qualcosa di fico. Oppure io che
ero costretto a infilarmi nello shop di dischi strani e che per farmi
arrivare un gruppo dovevo subire la distribuzione e il fornitore e il
negoziante. Oggi sotto sto punto di vista s'è fatto un enormissimo passo
avanti, grazie proprio alla rivoluzione digitale e tecnologica.
Il punto quindi è che quelle persone che all'età della pietra si
adoperavano ad affilare le proprie passioni, oggi come oggi, si trovano
di fronte a un eldorato di cose super pazzesche, tutte da scoprire,
degustare, approfondire.
Il problema sorge quando in mezzo ci metti la gente comune. A cui frega
cazzo della cultura e che magari sbava dietro altri interessi. Ecco. Io
non ci credo che loro intuiscano il vero potenziale di robe come il
Mulo, Soulseek o il Torrent, se non scaricare cacate inutili e i soliti
film di Bombolo, con tutto il rispetto per Bombolo (che faceva ride).
Infatti il cerchio si chiude e si ritorna al punto d'inizio. Ossia
l'amico mio a cui consiglio un film o qualche altra cosa. E l'esempio è
lampante perché una cosa del genere mi sta capitando davvero nella
realtà. Lui piomba da te tutto contento, parla entusiasta del film che
ha appena visto ed è subito lì a chiederti qualche altro titolo
'anziano'. Qualche altra chicca da visionare e godere come pochi. Bello
tutto ciò, ma penso che il mio amico col Mulo ci farebbe poco, se non ci
fosse qualcuno che lo indirizzasse nei luoghi giusti. Così il Mulo non
diventa altro che un mezzo per scaricare la solita merda trita e ritrita
che ha scolpito un immaginario un po' squallido nelle menti di noi
trentenni.
Na cosa così insomma.
Pensieri senza capo né coda buttati giù a cazzo, ma buoni tanto per ragionare insieme.
Citazione:
Può essere, però sono comunque contento
dell'esistenza di Soulseek, anche alla faccia delle moltitudini che
vanno su ITunes a scaricarsi l'ultimo Gigi D'alessio.
Sacrosanto. Moltitudini che comprano cacca su ITunes solo perché hanno
sentito storie di polizie postali e gente bevuta mentre scaricava
pirata. Oppure perché credono che l'mp3 comprato sia meglio di quello
pirata. Mp3 che fino a ieri era iper demonizzato da tutte le case
discografiche.
Il punto è sempre il medesimo. Più l'individuo approfondisce nella vita,
più scopre tante cose e più ste cose se le gode come un orco.
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lento e ciccione tu morrai
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Richie Dagger Brachidattilo
Registrato: 25/03/07 22:50 Impiego: working class zero Messaggi: 182
Inviato: Mar Apr 24, 2007 5:57 pm Oggetto:
Tutto
giustissimo, ma credo che Internet - oltre a essere visto come metodo per
trovare più facilmente la roba rara e introvabile - debba anche fungere
da 'buon consigliere' per il tipo tranquillo con la voglia di imparare
riguardo a dischi e films. Detto questo, l'enorme proliferare di siti e
blogs di appassionati circa questi argomenti (aldilà dell'effettiva
qualità della maggior parte degli stessi) non può essere che un bene.
Ecco, penso che se queste due cose riusciranno ad andare bene di pari
passo (ovvero un'informazione culturale coi coglioni e allo stesso tempo
facilità di reperibilità per l'oggetto di questa informazione) si sarà a
cavallo.
Porcoddena PADRETERNO
Registrato: 14/09/04 23:14 Impiego: Lasciamo stare Messaggi: 4473 Località: Roma nun fa la stupida stasera
Inviato: Mar Apr 24, 2007 7:02 pm Oggetto:
Sì, no, ma quello che volevo dire era in realtà molto più semplice.
Quello che dite voi non posso non condividerlo, la mia lamentela era più
che altro perché internet m'ha tolto un divertimento. Adesso godo nel
vedere la cosa che cercavo, prima mi divertivo pure a cercalla, ecco.
qui SOLO APPLAUSI.
lui scherzava, ma invece APPLAUSI
_________________ "Nell'era
della RagionTravolta impazzire è un privilegio. L'unico, tra i
privilegi, tale da non dover esser necessariamente combattuto" (D'io)
Il problema sorge quando in mezzo ci metti la gente comune. A cui frega
cazzo della cultura e che magari sbava dietro altri interessi. Ecco. Io
non ci credo che loro intuiscano il vero potenziale di robe come il
Mulo, Soulseek o il Torrent, se non scaricare cacate inutili e i soliti
film di Bombolo, con tutto il rispetto per Bombolo (che faceva ride).
Premesso che la penso come Porcolino, Doc, a me sta storia della gente comune mica mi convince tanto.
Qual'è la gente comune Doc?
Cioè io ho capito, figurati, il mio modo di vedere le cose mi fa
considerare inutile l'80% della popolazione mondiale, ma alla fine è
solo un punto di vista.
Il problema io lo contestualizzerei più che altro sul condizionamento
che questa cosa ci porta, anche a noi che vogliamo parlà di gente comune
senza sentirsi in colpa o anche noi che magari della cultura ci frega,
ecco l'ambaradam del trova tutto in tre secondi forse finirà per
livellarci verso il basso.
Va da sé che con il tempo a tutto ci si abitua, che fra vent'anni questi
discorsi non avranno più senso, sicuramente avremo trovato le nostre
contromisure, roba come GUERRA E PACE sarà finita nel dimenticatoio o
nel museo come i codici miniati, Dostoevskij sarà come Dante che tutti
pensano de conoscerlo e invece si sono letti a malapena il I Canto
dell'Inferno (che è come avere visto il trailer di Fantasia e pensare di
sentirsi cittadini onorari di Topolina) e il cinema sarà così mordi e
fuggi che nei forum di cinema nove su dieci parlerai pei cazzi tuoi
perché la possibilità di incontrare uno che abbia visto quello che hai
visto te vai a capire; però di contro tutta la nostra vita sarà così
improntata sul trova tutto piglia tutto che cinema e musica avranno un
altro aspetto.
Adesso però, ora, ecco a me sembra che sta cosa dello scarica e trova sia molto più dannosa che utile...
ad esempio la differenza che c'è fra noi che stiamo a cavallo fra due
epoche, quella dell'analogico e il digitale e i pischelli che nasceranno
con le tecnologie già a portata di mano e in compagnia di affaretti con
cui ci fai tutto, tipo condividere la musica, scaricare films in un
lampo, chattare con persone pure sulla metro, trovare una persona in
linea d'aria che magari condivide i tuoi stessi gusti e via di questo
passo. Ecco, io che so com'era in passato e che tento di capire come
sarà in futuro, riesco ad avere una visione d'insieme, mi chiedo le
nuove generazioni cosa penseranno, considerando che il commercio a ruota
libera e le tv influenzeranno sempre di più la rete.
Detto questo, mi chiedi cosa intendo per gente comune. Beh, l'ho spiegato
e comunque non volevo vedere la cosa tipo io che sono fico e loro dei
cagoni. Semplicemente per gente comune intendo persone che non
approfondiscono mai come si dovrebbe. Ossia ci parli, ti ci correli, ti
ci diverti, ma i discorsi alla fin fine restano sempre un po' così.
Persone di tutti i giorni, che becchi al lavoro, in palestra, in giro,
ovunque. Questo vale anche per coloro che si svegliano la mattina e
impugnano l'arte a buffo. Che ti ci fai una chiacchiera e dopo mezzo
secondo t'accorgi che c'hai no scemo davanti.
_________________ SOSTIENI UNAMANOLAVALALTRA.IT
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lento e ciccione tu morrai
temo King Ghidora
Deadtoday goloso
Registrato: 27/02/06 10:40
Messaggi: 894 Località: Il vaso di Pandora
Inviato: Mer Apr 25, 2007 12:22 pm Oggetto:
Dottor Kurando ha scritto:
boh, la questione prende mille direzioni
ad esempio la differenza che c'è fra noi che stiamo a cavallo fra due
epoche, quella dell'analogico e il digitale e i pischelli che nasceranno
con le tecnologie già a portata di mano e in compagnia di affaretti con
cui ci fai tutto, tipo condividere la musica, scaricare films in un
lampo, chattare con persone pure sulla metro, trovare una persona in
linea d'aria che magari condivide i tuoi stessi gusti e via di questo
passo. Ecco, io che so com'era in passato e che tento di capire come
sarà in futuro, riesco ad avere una visione d'insieme, mi chiedo le
nuove generazioni cosa penseranno, considerando che il commercio a ruota
libera e le tv influenzeranno sempre di più la rete.
Si, certo. Del resto l'arte troverà la sua strada come ha fatto in passato.
Però il punto è che la strada che troverà sarà tanto diversa da quella che abbiamo conosciuto, così non ci sarà mai più un Withe Album dei
Beatles che farà sbroccare di cervello un Manson qualsiasi, mai più un
introvabile Within the woods e mai più un Delitto e Castigo.
Altre cose certo, magari altrettanto fighe, ma queste hanno proprio gli anni contati.
E allora, sai qual'è il punto? E' che mi dispiace, che c'è nostalgia per
certe cose e sopratutto che rompe il cazzo vedere proprio la
generazione di mezzo (e qui ci metto anche i ragazzetti di ora) che si
sentono come se gli si fosse improvvisamente accesa la lampadina, come
se finalmente nella loro vita avessero trovato qualcosa di figo anche
loro.
Tutto gratis dalla rete.
Ecco è questo atteggiamento di quelli che si sentono superfighi e superfurbi con il Mulo che mi fa incazzare...
Dottor Kurando ha scritto:
Detto questo, mi chiedi cosa intendo per gente
comune. Beh, l'ho spiegato e comunque non volevo vedere la cosa tipo io
che sono fico e loro dei cagoni.
Beato te. Io invece c'ho sto cazzo di problema che è tipo una depressione però al contrario...
Farmaci non ce stanno.
Dottor Kurando ha scritto:
Semplicemente per gente comune intendo persone che non
approfondiscono mai come si dovrebbe. Ossia ci parli, ti ci correli, ti
ci diverti, ma i discorsi alla fin fine restano sempre un po' così.
Persone di tutti i giorni, che becchi al lavoro, in palestra, in giro,
ovunque. Questo vale anche per coloro che si svegliano la mattina e
impugnano l'arte a buffo. Che ti ci fai una chiacchiera e dopo mezzo
secondo t'accorgi che c'hai no scemo davanti.
Sì sì vero. Il senso pieno lo capisco nella tua ultima riga, prima boh,
l'idea è che in certi contesti siamo tutti "persone di tutti i giorni".
Deduco da questo però che forse pure te c'hai il mio stesso problema.
Solo sei ancora nella fase che te lo neghi.
Ma stai tranquillo Doc, negarselo è una fase normale.
Te l'ho detto non c'è cura, quindi non è che una volta che lo hai accettato hai fatto un passo avanti...
Manco pel cazzo.
_________________ Non c'è speranza
edweena Serafino
Registrato: 21/03/05 23:31 Impiego: Titolista del TGCOM Messaggi: 1767
Inviato: Mer Apr 25, 2007 1:01 pm Oggetto:
Deadtoday ha scritto:
Deduco da questo però che forse pure te c'hai il mio stesso problema.
Solo sei ancora nella fase che te lo neghi.
Ma stai tranquillo Doc, negarselo è una fase normale.
Te l'ho detto non c'è cura, quindi non è che una volta che lo hai accettato hai fatto un passo avanti...
Manco pel cazzo.
ma cosa intendi, quella sensazione che ti fa
sembrare che tutta la gente "comune" (i colleghi, ecc) siano delle
persone un po' sempliciotte e quindi per relazionarsi a loro ti sembra
di recitare una parte giusto per sopravvivere socialmente e quindi alla
fine guardando dal di fuori sembra che lo stupido sei tu e infatti è
proprio così?
Ah ah e qui giù a discorsi sulla gente comune e sulla propria integrazione/altrui disintegrazione.
Personalmente credo non sia facile mantenere gli equilibri di
tolleranza, specie quando hai a che fare a stretto contatto con la
gente.
Lavori in cui vedi giri e fai tipo il mio (quando che suono) sono
strani, sì alla fine so che la maggior parte mi vede come il farfallone
che va in giro suonando (e beato te che te diverti, più o meno questo è
il pensiero tipo) ma momenti in cui da una parte sei "artistarello" e
poi per lavoro vai a suonare a casa di La Russa e te trattano come se
fossi l'amico del gatto, comunque ora devo uscire poi proseguirò
ma cosa intendi, quella sensazione che ti fa
sembrare che tutta la gente "comune" (i colleghi, ecc) siano delle
persone un po' sempliciotte e quindi per relazionarsi a loro ti sembra
di recitare una parte giusto per sopravvivere socialmente e quindi alla
fine guardando dal di fuori sembra che lo stupido sei tu e infatti è
proprio così?
ma cosa intendi, quella sensazione che ti fa
sembrare che tutta la gente "comune" (i colleghi, ecc) siano delle
persone un po' sempliciotte e quindi per relazionarsi a loro ti sembra
di recitare una parte giusto per sopravvivere socialmente e quindi alla
fine guardando dal di fuori sembra che lo stupido sei tu e infatti è
proprio così?
si che poi magari lo stupido VERO sei proprio TE,
pardòn VOI.. però è chiaro che devi dirTI il contrario perché non sia
mai porsi un dubbio o concedersi una mezza autocritica tanto checcefrega
al mondo sò tutti stupidi tranne noi e non ci capiscono e ci dobbiamo
abbassare a, mattanto poi torniamo sul phantaphorum e se damo ragione a
vicenda Pè TUTTA LA VITA e apriamo i topic sul tema "quale orribile
condanna aver la consapevolezza d'esse fichi e tutti l'altri stupidi, e
manco ce stanno farmaci pè curasse"
..quanto cazzo c'ho visto giusto qua dentro.. dal primo istante, altroché...
e le angherie fattevi patire sinora sono nulla a confronto d ciò che meritereste! cari i miei ELETTI.. uàhuàhuàhuààh
_________________ "Nell'era
della RagionTravolta impazzire è un privilegio. L'unico, tra i
privilegi, tale da non dover esser necessariamente combattuto" (D'io)
Deadtoday goloso
Registrato: 27/02/06 10:40
Messaggi: 894 Località: Il vaso di Pandora
Inviato: Mer Apr 25, 2007 2:35 pm Oggetto:
Coprofago, a me me piace sentirmi figo, ma c'è la sua bella differenza
tra chi lo fa con ironia e chi invece se fa pigliare la mano.
Davvero.
_________________ Non c'è speranza
edweena Serafino
Registrato: 21/03/05 23:31 Impiego: Titolista del TGCOM Messaggi: 1767
Inviato: Mer Apr 25, 2007 2:38 pm Oggetto:
coprofago a te succede pure su internet, sei preoccupante
secondo me sei un potenziale serial killer
edweena Serafino
Registrato: 21/03/05 23:31 Impiego: Titolista del TGCOM Messaggi: 1767
Inviato: Mer Apr 25, 2007 2:40 pm Oggetto:
e poi non sai nemmeno leggere e ripeti una cosa
che ho già scritto io, cioè le ultime 4 parole (solo che per esprimere
lo stesso concetto sprechi tantissimo spazio) pensando di contraddirmi
Potere al Popolo che si oppone alla cinematografia di merda (Cecil B.Demented)
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Deadtoday goloso
Registrato: 27/02/06 10:40
Messaggi: 894 Località: Il vaso di Pandora
Inviato: Mer Apr 25, 2007 2:56 pm Oggetto:
El Baritonal ha scritto:
Cortonesi, se fa pigliare la mano non se po' sentì
ah, a settembre vado a sonare a un matrimonio di inglesi con tanto di carrozza a borro
pensa un po'
Al Borro, si dice AL BORRO.
Posto figo, mangi da dio.
_________________ Non c'è speranza
Richie Dagger Brachidattilo
Registrato: 25/03/07 22:50 Impiego: working class zero Messaggi: 182
Inviato: Mer Apr 25, 2007 9:04 pm Oggetto:
Deadtoday ha scritto:
Si, certo. Del resto l'arte troverà la sua strada come ha fatto in passato.
Però il punto è che la strada che troverà sarà tanto diversa da quella che abbiamo conosciuto, così non ci sarà mai più un Withe Album dei
Beatles che farà sbroccare di cervello un Manson qualsiasi, mai più un
introvabile Within the woods e mai più un Delitto e Castigo.
Però magari ci sarà un Kafka che riuscirà a completare almeno un
romanzo. E un Edgar Allan Poe che non schiatta a 40 anni cagato
praticamente da nessuno. E magari un bel po' di altra gente che per un
motivo o l'altro non avremmo mai scoperto con i metodi distributivi di
una ventina d'anni fa.
Ora, con questo non voglio dire che il Mulo sia necessariamente la cosa
giusta, però è una tappa di una evoluzione naturale, evoluzione che
ovviamente ha lati positivi e negativi. Insomma, d'altra parte è così, e
sticazzi.
Nino Eretico
Registrato: 16/02/07 14:37 Impiego: scriba per le masse Messaggi: 1165 Località: Caput Burundi
Inviato: Mer Apr 25, 2007 9:17 pm Oggetto:
_________________ "C’è del marcio dentro la testa di Nino G.!."
(Dottor Kurando)
Ora, con questo non voglio dire che il Mulo sia necessariamente la cosa
giusta, però è una tappa di una evoluzione naturale, evoluzione che
ovviamente ha lati positivi e negativi. Insomma, d'altra parte è così, e
sticazzi.
Però attenzione. Qui non è che uno si pettina le palle perché sa come si
scaricano file e allora sentendosi il più furbo crede di avere il mondo
in mano. La scoperta ti esubera ma poi passa.
La cosa incredibile è la separazione definitiva con alcune sistematiche
del passato. Che vedevano i venditori di cultura fare quel che cazzo
volevano sempre e comunque. Adesso le cose stanno cambiando e se è vero
che con l'avvento di internet tanti negozi musicali (vedi il nostro
storico Disfunzioni Musicali) stanno chiudendo i battenti, dall'altra
parte c'è più possibilità di manovra ed iniziativa del singolo, fino
all'altro ieri impensabile. Tutte le nuove licenze CC, il Web 2.0,
stanno creando prospettive interessanti. Oltre al fatto che il disco ho
la possibilità di acquistarlo direttamente dal mio artista preferito.
Insomma, i monopolii che conosciamo da sempre stanno via via perdendo di
significato. Ed è bravo e coraggioso colui che osserva e potenzia le
prospettive che ha davanti. Prendete Elio e la sua allegra band, che
sono stati i primissimi ad autogestirsi i dischi da vendere
immediatamente dopo il concerto. Eludendo distributori, promotori e
tanti cazzi. Prendo d'esempio l'industria musicale, poiché è la prima ad
aver accusato la mazzata dietro il collo.
_________________ SOSTIENI UNAMANOLAVALALTRA.IT
Potere al Popolo che si oppone alla cinematografia di merda (Cecil B.Demented)
In sostanza, è
importantissimo impostare i ragazzini nel modo giusto, ossia scaricare è
fico, ma sostenere in denaro la cultura è molto più importante.
Ma in un lato oscuro della mia mente, più vedo in difficoltà sti stronzi
magnati de ste palle (venditori di dvd e cd in primis) e più godo come
un orco.
Perché hanno fatto sempre il loro comodo ed è troppo bello vederli
arrampicarsi sugli specchi con le protezioni, con la pirateria che è un
crimine e con tutte ste merdate varie. Godo come una scimmia vedere la
siae contare sempre di meno, giorno dopo giorno. La cecità è il loro
forte (infatti mica leggono la realtà dei fatti), ma la cecità prima o
poi li porterà a sbattere talmente forte, che si dovranno attaccare a
cose tipo la sedia elettrica a chi utilizza i programmi di libero
scambio.
_________________ SOSTIENI UNAMANOLAVALALTRA.IT
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lento e ciccione tu morrai
temo King Ghidora
Deadtoday goloso
Registrato: 27/02/06 10:40
Messaggi: 894 Località: Il vaso di Pandora
Inviato: Mer Apr 25, 2007 10:17 pm Oggetto:
Richie Dagger ha scritto:
Però magari ci sarà un Kafka che riuscirà a completare almeno un
romanzo. E un Edgar Allan Poe che non schiatta a 40 anni cagato
praticamente da nessuno. E magari un bel po' di altra gente che per un
motivo o l'altro non avremmo mai scoperto con i metodi distributivi di
una ventina d'anni fa.
Al contrario la mia idea è che perché proprio tutti possono divulgare
qualsiasi cosa molto più difficilmente avremo un Kafka o un Poe, come
molto più difficilmente avremo i Beatles o i Rolling Stone.
Nel mucchio chi ascolta sentirà così tante campane che quella buona
saranno in pochi a riconoscerla. E la musica te lo dimostra adesso.
Mille gruppetti del cazzo e nessuno che emerge per più della durata
dello sbadiglio di un gatto.
Questo forse è un falso problema e poi condivido quando dici "e poi è
così e sti cazzi". Però alla fine la discussione non era incentrata sul
trovare una soluzione. Era solo un modo di fare un'analisi della
situazione, cosa che fra l'altro mi sembra più costruttiva del dividere
il concetto in bene o male.
Quoto il parere del Kurando sulla vendita.
La categoria dei commercianti non mi piace, del resto hanno sempre fatto "cartello" e adesso sono cazzi loro.
Va da sé però che questo è solo un lato della medaglia.
Ridurlo solo ai "cazzi loro" sarebbe semplicistico.
Commercianti appunto. Di cui comunque abbiamo bisogno.
Ripeto la cosa che mi rode a me è l'atteggiamento che si è generato,
quello che senti quando i molti esaltano il mulo e poi ti rendi conto
che proprio non c'hanno un cazzo dietro.
Ecco, questo mi fa incazzare.
E a proposito di educare i ragazzini... beh, non si può educarli su una cosa che non ha regole. Che ti prende la mano.
Inutile parlargli di Poe o Guerra e Pace.
Quelli ormai c'hanno altri cazzi per la testa.
Ce poi mettere na pietra sopra e adattarti al futuro.
Immagino sia stato così anche in passato.
_________________ Non c'è speranza
Richie Dagger Brachidattilo
Registrato: 25/03/07 22:50 Impiego: working class zero Messaggi: 182
Inviato: Gio Apr 26, 2007 5:02 pm Oggetto:
Maledetti m'avete fatto venire in mente sei milioni di cose. E ora ve le beccate tutte. Con ordine però.
-Kafka e Poe. Sì, era un esempio
un po' del cazzo per spiegare però che un mezzo di diffusione in più fa
sempre comodo per chi ha difficoltà a farsi sentire tramite quelli
tradizionali e magari vale. Però alla fine 'sta cosa sfocerebbe in un
lungo discorso sull'effettiva meritocrazia di Internet (ovvero se sono
davvero i più bravi ad emergere o solo i più scaltri), discorso per il
quale non ho abbastanza argomenti e che lascio cadere.
-La fruibilità della musica. Ok,
però a scaricare diecimila album alla settimana la musica diventa usa e
getta, da quel che ho capito è questa l'opinione di Cortonesi. Opinione
condivisibile, ma non del tutto secondo me. Perché penso che
l'attitudine "usa e getta" trascenda dal mezzo usato. La stessa persona
che ora nel 2007 ascolta un disco scaricato, lo bolla come cagata e lo
cancella senza possibilità di riascolto è lo stesso che nel 1985 si
comprava solo la robetta che c'era nel negozio vicino casa e non faceva
nulla per ampliare i propri orizzonti. Personalmente scarico molto, ma
sono anche un convinto sostenitore dell'hard-disk capiente combinato a
un buon masterizzatore. Questo mi permette di avere un buon background
musicale, con una spesa sostenibile e soprattutto in un tempo contenuto.
Il che mi permette, a un livello di conoscenza effettiva, di fare il
culo sia al ragazzino ricco che nel 1975 poteva permettersi tutti gli
import che voleva, sia al nerd veterano che ci ha messo invece una vita.
E questo è BENE.
Inoltre bisogna ricordare che l'evoluzione dell'arte dipende, oltre che
dalle tecnologie che essa ha a disposizione anche da quelle
distributive. Magari tra una decina d'anni ci ritroveremo il solito
critico stronzo che etichetterà come 'Emule Generation' una nuova genia
di registi coi controcoglioni, allo stesso modo col quale l'avvento del
videostore ci ha portato gente come Tarantino e Avary.
-La pirateria. Sì, la pirateria è
un male per l'industria discografica, ma è l'industria musicale stessa
ad essere un cancro per la musica. Quindi, se Kurando è contento che le
nuove tecnologie stanno facendo chiudere i negozi (che almeno però nella
loro palese natura di bottegai sono quantomeno onesti), io gioisco
all'idea di un'eventuale futura caduta dell'intero baraccone, quella
manica di strozzini. Ma questo è un aspetto che questa geniale testa di
cazzo sa spiegare meglio di me:
testo originale testo tradotto
e questo spiega anche un po' perché le bands ora scompaiono dopo il
terzo album massimo. Ai tempi dei Beatles era un po' diverso. Che poi i
Beatles e gli Stones riuscirebbero a venire fuori anche oggi, ci
scommetterei. Su una band tipo i primi Genesis, molto meno.
Iniziative come quella del "CD Brulé" degli Elio e le storie Tese sono
sì importanti, ma io m'aspetto qualcosa di più in futuro, m'aspetto che
le bands diventino veramente padrone della propria arte, e che i vari
papponi che ora le schiavizzano scompaiano.
E, infine, la cosa di Emule. Io non uso il mulo o soulseek per fare il
figo che la fa in barba a tutti, ma solo perché è più pratico e perché
altrimenti ai miei ritmi mi fotterei l'intero conto in banca in un mese.
Però al concerto della band che mi piace ci vado, e gli album che più
amo li ho tutti in versione originale. Però anche in questo l'industria
dell'intrattenimento dimostra tutta la sua inadeguatezza proponendo
metodi di pagamento assurdi, spesso poco sicuri e soprattutto non
uniformi. Per esempio, io sarei più che contento di pagare che so' dieci
o venti euro di canone in più per Internet a patto di poter scaricare
legalmente quel che voglio; e sempre a patto che questi soldi finiscano
direttamente nelle tasche di chi la roba che sto scaricando l'ha creata
(per dire non una cosa come la ripartizione SIAE dei passaggi
radiofonici che invece è una truffa). Però questa non sarebbe
fantascienza. Sarebbe oltre.
coprofago a te succede pure su internet, sei preoccupante
secondo me sei un potenziale serial killer
si.. lo sai che per te ucciderei...
_________________ "Nell'era
della RagionTravolta impazzire è un privilegio. L'unico, tra i
privilegi, tale da non dover esser necessariamente combattuto" (D'io)
e ripeto che io preferisco così com'è adesso rispetto a com'era prima
per motivi infiniti
e perché se mi ascolto un album gratis e poi me lo compro, quest'azione è
gratificante sia per me e sia per l'artista che ci guadagna
assolutamente basta con le minchiate a scatola chiusa
e tornando ai films, il digitale c'ha dimostrato che anche il dvd più
scrauso copiato con Shrink al 66% di compressione è seimilioni di volte superiore a
una cazzo di videocassetta originale. E io di cassette originali ne ho
comprate a montagne. Poi ho visto che fine hanno fatto con l'avvento del
dvd ed ora mi sto godendo la fine del dvd con l'avvento di nuovi
'formidabili' formati dalla qualità incredibol!!! E io mi dico.
Malimortaccivostra. A me un dvd puzzone va più che bene, perché ho
vissuto di videocassette e so cosa vuol dire e perché se dai retta allo
stronzo mercato e le sue bugie, entri di nuovo nel vortice e
dando retta a loro finisce che ti fanno ricomprare settemilioni di
titoli in dvd originali, che per gente come noi che ne vede a montagne,
alla fine tutta sta roba original te la stoppi al cazzo. Queste sono le
cose che più mi fanno riflettere. La necessità della vecchia guardia
nerd di collezionare e la tendenza del mercato onnivoro di creare
sistemi che in tre secondi ti fanno scaricare quello che ti serve, senza
ricorrere a manufatti, dvd, ciddì e porcoddì. Perché in futuro sarà
così, su questo non ci piove.
E tornando a El Mulo, continuo a essere dell'idea (sempre e comunque)
che se un tizio non è abituato, istruito, predisposto a comprare un
disco, ebbene, questo disco bello o brutto che sia, non lo comprerebbe
comunque a prescindere. La possibilità di ascoltarlo invece, permette
al tizio di conoscere la musica della band in questione e poi chissà,
magari quel tizio un giorno potrebbe andarsi a vedere un loro concerto.
Ad esempio. Conosco seimila band fiche, ma che non vorrei mai avere
originali. Ecco. In sostanza, con la metrica del vecchio sistema, la
cultura dovrebbe essere: se non compri non ascolti e quindi t'attacchi
al ceppone.
E io direi che sto modo di pensare fa acqua da tutte le parti.
Una soluzione? Cominciassero a muovere il culo gli artisti proponendo
materiale a modo loro e pisciando tutte le brave etichette. Etichette
che impongono contratti, che impongono dischi entro uno specifico
periodo, che spingono l'artista a fare un album per forza entro quel
periodo e perdonate il mio romanticismo, ma messa così questa non è
arte, ma merda essiccata.
E vabbè, bla bla bla, mille altre parentesi, ma stiamo procedendo random e direi che va bene così, dai.
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Potere al Popolo che si oppone alla cinematografia di merda (Cecil B.Demented)
maguarda lamadonnadiddio guarda..
ora mi rendo conto QUANTO si caca il cazzo agli altri co le cose lunghissime..
comunque interessante sta cosa de duemila pagine sui retroscena de
scaricasse i film da internet cioè.. io vi inviterei a pubblicare il
tutto. Le edizioni porcodio spesso incoraggiano questo tipo di
operazioni.
_________________ "Nell'era della
RagionTravolta impazzire è un privilegio. L'unico, tra i privilegi, tale
da non dover esser necessariamente combattuto" (D'io)
Richie Dagger Brachidattilo
Registrato: 25/03/07 22:50 Impiego: working class zero Messaggi: 182
Inviato: Ven Apr 27, 2007 7:40 am Oggetto:
Evidentemente si son rotte il cazzo anche loro di pubblicare roba su Berlusconi e Bruno Vespa.
Richie Dagger Brachidattilo
Registrato: 25/03/07 22:50 Impiego: working class zero Messaggi: 182
Inviato: Ven Apr 27, 2007 7:56 am Oggetto:
Comunque hai ragione Kurando
le parole che si potevan dire si son dette, ora tocca solo vedere come evolve la cosa.
le parole che si potevan dire si son dette, ora tocca solo vedere come evolve la cosa.
si, beh.. quelle due o tre..
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della RagionTravolta impazzire è un privilegio. L'unico, tra i
privilegi, tale da non dover esser necessariamente combattuto" (D'io)
maguarda lamadonnadiddio guarda..
ora mi rendo conto QUANTO si caca il cazzo agli altri co le cose lunghissime..
A posto allora. Io faccio sempre oro di tutte quelle cose che mi fanno rendere conto.
Citazione:
comunque interessante sta cosa de duemila pagine
sui retroscena de scaricasse i film da internet cioè.. io vi inviterei a
pubblicare il tutto. Le edizioni porcodio spesso incoraggiano questo
tipo di operazioni.
Edizioni porcodio mi piace, ma non basta. Servirebbe un'introduzione
delle tue per motivare porchemadonne pure ai fratelli maristi.
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Potere al Popolo che si oppone alla cinematografia di merda (Cecil B.Demented)
Quinto Kurando Massimo il temporeggiatore.. nono,
qui si ciurla nel manico.. si cerca di mediare et conciliare.. non va
perdio! e soprattutto: chi cazzosono i fratelli maristi??
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della RagionTravolta impazzire è un privilegio. L'unico, tra i
privilegi, tale da non dover esser necessariamente combattuto" (D'io)
PanzerDivisionGamera PADRETERNO
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Inviato: Ven Apr 27, 2007 5:03 pm Oggetto:
seeee, ci metteresti la firma col sangue pe un piatto di minestra calda
se me ce aggiungi una brocca de tavernello ti ci firmo su con il succo di ipofisi!
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della RagionTravolta impazzire è un privilegio. L'unico, tra i
privilegi, tale da non dover esser necessariamente combattuto" (D'io)
Quinto Kurando Massimo il temporeggiatore.. nono, qui si ciurla nel manico.. si cerca di mediare et conciliare.. non va perdio!
E' uno spasso l'arte del temporeggiare, ma a rimanere insuperato resta l'assalto frontale.
Ma all'assalto frontale serve una motivazione per l'abbrivio.
Sembri motivato, quindi parti con l'abbrivio.
Citazione:
e soprattutto: chi cazzosono i fratelli maristi??
Simpatici educatori nel segno del gesù.
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Potere al Popolo che si oppone alla cinematografia di merda (Cecil B.Demented)
lento e ciccione tu morrai
temo King Ghidora
Porcoddena PADRETERNO
Registrato: 14/09/04 23:14 Impiego: Lasciamo stare Messaggi: 4473 Località: Roma nun fa la stupida stasera
Inviato: Ven Apr 27, 2007 5:38 pm Oggetto:
Ma non erano "marianisti"?
_________________ VINCIAMO NOI, GRACE!
Deadtoday goloso
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Messaggi: 894 Località: Il vaso di Pandora
Inviato: Ven Apr 27, 2007 5:57 pm Oggetto:
Dottor Kurando ha scritto:
e perché se mi ascolto un album gratis e poi me lo compro, quest'azione è
gratificante sia per me e sia per l'artista che ci guadagna
Dubbio Doc. Questo era un ragionamento che funzionava all'inizio ma piano piano ci si abitua a prendere e basta.
Dottor Kurando ha scritto:
e tornando ai films, il digitale c'ha dimostrato che anche il dvd più
scrauso copiato con Shrink al 66% di compressione è seimilioni di volte superiore a
una cazzo di videocassetta originale. E io di cassette originali ne ho
comprate a montagne. Poi ho visto che fine hanno fatto con l'avvento del
dvd ed ora mi sto godendo la fine del dvd con l'avvento di nuovi
'formidabili' formati dalla qualità incredibol!!! E io mi dico.
Malimortaccivostra. A me un dvd puzzone va più che bene, perché ho
vissuto di videocassette e so cosa vuol dire e perché se dai retta allo
stronzo mercato e le sue bugie, entri di nuovo nel vortice e
dando retta a loro finisce che ti fanno ricomprare settemilioni di
titoli in dvd originali, che per gente come noi che ne vede a montagne,
alla fine tutta sta roba original te la stoppi al cazzo.
Si Doc, questo può essere giusto però il dvd puzzone che te te poi
comprare a Portaportese mica c'è ovunque. Qui da me ad esempio ste cose
non esistono e l'unico dvd puzzone è quello che ti scarichi da solo dal
mulo che il più delle volte (almeno per la roba che cerco io) ha una
qualità così così...
Dottor Kurando ha scritto:
E tornando a El Mulo, continuo a essere dell'idea (sempre e comunque)
che se un tizio non è abituato, istruito, predisposto a comprare un
disco, ebbene, questo disco bello o brutto che sia, non lo comprerebbe
comunque a prescindere. La possibilità di ascoltarlo invece, permette
al tizio di conoscere la musica della band in questione e poi chissà,
magari quel tizio un giorno potrebbe andarsi a vedere un loro concerto.
Ad esempio. Conosco seimila band fiche, ma che non vorrei mai avere
originali. Ecco. In sostanza, con la metrica del vecchio sistema, la
cultura dovrebbe essere: se non compri non ascolti e quindi t'attacchi
al ceppone.
E io direi che sto modo di pensare fa acqua da tutte le parti.
Una soluzione? Cominciassero a muovere il culo gli artisti proponendo
materiale a modo loro e pisciando tutte le brave etichette.
Sai però Doc che questo è quasi impossibile. Le etichette controllano
ancora il mercato alla grande e i tentativi di superare in arguzia un
dominio del genere si rivelano quasi sempre un patetico tentativo dalle
gambe corte.
Non lo so gente, io alla lunga tendo a pensare questa rivoluzione con
delle sfumature negative, poi va da sé che come tutte le rivoluzioni,
questo ormai lo abbiamo detto, dopo un po' divengono un dato di fatto e
di conseguenza assumono inevitabilmente anche bagliori positivi.
Una cosa mi interessava dire a Dagger riguardo ai Beatles.
Francamente io credo che i Beatles oggi finirebbero come tante band giovanili, un piccolo bagliore e poi giù per il cesso.
Il successo nell'arte è così strettamente legato a coincidenze, eventi e
situazioni oltre che all'arte stessa, che già l'allineamento di tutta
questa roba è un fatto eccezionale.
Figurati se una cosa del genere potrebbe riaccadere proprio ai Beatles che già ne hanno usufruito.
Statisticamente parlando le probabilità sono vicine allo zero.
Dubbio Doc. Questo era un ragionamento che funzionava all'inizio ma piano piano ci si abitua a prendere e basta.
Io dico di no invece. Per dire. Io ho la mia collezione e la mia
collezione consta di ciddì originali e copiati da originali. Gli mp3 non
mi bastano. E se il disco merita io me lo compro.
Attento che le nicchie di appassionati mettono ancora paura. Pensa che Disfunzioni campava quasi coi vinili ormai.
E attenzione, torniamo al problema di prima. Secondo me chi da sempre
gode di cinema, dischi e dvd, oggi trova possibilità infinite per
gustarsi preventivamente qualcosa e poi magari acquistarla. Come diceva
benissimo Porcolino in un dialogo fra noi, oggi gli acquisti a scatola
chiusa - a partire dal microonde fino al film di tizio e caio - se fanno
schifo al pene grazie a internet hanno i giorni contati. Perché
esplodono duemila pareri sui forum e ci si mette un attimo a capire che
cacata si sta per acquistare (poi vabbè, Porcoddena le cacate se le
compra ugualmente). E tutto sto discorso è sempre rivolto a chi è molto
attivo in questi campi. E che non si fa coglionare con l'abitudine di
prendere e basta.
Gli altri, nuovamente definiti come gente comune, continueranno a
comprare il dvd a cazzo giusto per il regalo di compleanno e per il
resto se ne sbatteranno altamente i coglioni di tirare fuori la moneta
per l'acquisto.
E se io fossi un artista, consapevole che coi soldi del pubblico non ci
camperei mai e poi mai, sarei mille volte più gratificato di sapere che
c'è gente che scarica e conosce il mio prodotto, anziché far morire
l'opera in un angolo polveroso come accadeva in passato.
Dottor Kurando ha scritto:
Si Doc, questo può essere giusto però il dvd puzzone che te te poi
comprare a Portaportese mica c'è ovunque. Qui da me ad esempio ste cose
non esistono e l'unico dvd puzzone è quello che ti scarichi da solo dal
mulo che il più delle volte (almeno per la roba che cerco io) ha una
qualità così così...
No no no, fermati. Per dvd puzzone intendo sempre e comunque quello che
mi preparo da solo, noleggiandomi il dvd, o rimediando l'originale dal
Porcoddena. Ci sono mille modi tecnici di preparare un buon prodotto.
Quello che mi sta sulle palle è che chi si compra tutto originale,
proprio non riesce a capire che ci sono seimila validi surrogati. Anche
perché basta con le edicole, le librerie e gli alimentari pieni zeppi di
dvd che non sanno più a chi vendere. Uno schifo. Mi viene la nausea
quando a casa di amici vedo i soliti Fight Club, Mediterraneo e Delitto
sull'autostrada. A cosa serve tutto questo. Con tutta st'abbondanza
hanno ucciso loro stessi il concetto di collezione. Tutta plastica
serializzata, del valore di pochi centesimi, venduta a prezzi
imbarazzanti.
A me interessa il film che c'è dentro, le confezioni belline le lascio agli altri.
Condivido il super film d'autore da possedere, ma tutta l'altra merda mi
fa salire il matto. Mega montagne di roba inutile, che se poi non
vendono se la prendono con chi scarica e tutte ste menate qua.
Citazione:
Sai però Doc che questo è quasi impossibile. Le etichette controllano
ancora il mercato alla grande e i tentativi di superare in arguzia un
dominio del genere si rivelano quasi sempre un patetico tentativo dalle
gambe corte.
Non lo so gente, io alla lunga tendo a pensare questa rivoluzione con
delle sfumature negative, poi va da sé che come tutte le rivoluzioni,
questo ormai lo abbiamo detto, dopo un po' divengono un dato di fatto e
di conseguenza assumono inevitabilmente anche bagliori positivi.
Una cosa mi interessava dire a Dagger riguardo ai Beatles.
Francamente io credo che i Beatles oggi finirebbero come tante band giovanili, un piccolo bagliore e poi giù per il cesso.
Il successo nell'arte è così strettamente legato a coincidenze, eventi e
situazioni oltre che all'arte stessa, che già l'allineamento di tutta
questa roba è un fatto eccezionale.
Figurati se una cosa del genere potrebbe riaccadere proprio ai Beatles che già ne hanno usufruito.
Statisticamente parlando le probabilità sono vicine allo zero.
Tutto ciò te lo condivido per intero.
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marcoscafu spirito amante
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Inviato: Ven Apr 27, 2007 6:59 pm Oggetto:
Aria fritta
allora se rinasce Sugar Ray le prende da tutti dopo i primi 5 incontri
perché è statisticamente impossibile ripetere un successo simile? Che
cazzo vor dì? Allora diciamo pure che se ritorna Dante dopo i primi versi
in stil novo lo prendiamo a pernacchie? Concetto davvero
interessantissimo eh...
_________________ "ma tu pensi di essere Dio!", "beh a qualcuno mi devo pur ispirare no?"
Richie Dagger Brachidattilo
Registrato: 25/03/07 22:50 Impiego: working class zero Messaggi: 182
Inviato: Ven Apr 27, 2007 7:23 pm Oggetto:
Deadtoday ha scritto:
Una cosa mi interessava dire a Dagger riguardo ai Beatles.
Francamente io credo che i Beatles oggi finirebbero come tante band giovanili, un piccolo bagliore e poi giù per il cesso.
Il successo nell'arte è così strettamente legato a coincidenze, eventi e
situazioni oltre che all'arte stessa, che già l'allineamento di tutta
questa roba è un fatto eccezionale.
Figurati se una cosa del genere potrebbe riaccadere proprio ai Beatles che già ne hanno usufruito.
Statisticamente parlando le probabilità sono vicine allo zero.
Mi sono spiegato male. Quello che volevo fare era un discorso
comparativo circa due modi di fare discografia, quello degli anni
'60/'70, un attimo più umano (e il riferimento a primi Genesis che quasi
mandarono in bancarotta la Charisma prima di sfondare non era casuale) e
quello più industriale e menefreghista di oggi. È palese che oggi i
Beatles non verrebbero mai fuori visto che già lo hanno fatto a loro
tempo. Ma penso che una band dalle capacità compositive pari o almeno
prossime a quelle di un Lennon/McCartney oggi riuscirebbe comunque ad
emergere in un modo o nell'altro. Ma dipende dal tipo di successo al
quale tu stai accennando. Ce ne sono due tipi. C'è quello dei Poison,
quello dei milioni di copie vendute in un botto per moda e poi l'oblio,
il dimenticatoio. Oppure c'è quello dei Pixies, fatto di fortuna
piuttosto grama ai tempi ma anche di concerti sold-out ovunque da ogni
parte del mondo oggi, vent'anni dopo. I Beatles hanno avuto la fortuna e
il talento di ottenere entrambi questi tipi di successo. Ma io penso
che se una band vale davvero qualcosa, il tempo alla fine sarà comunque
galantuomo con lei.
cioè, ma se
iniziaste a frequentarvi e a proseguire il discorso davanti a un bel
caffè, o birra, o al cazzo che volete voi.. e QUI si tornasse a Parlare
Male di Me..??
credo sia un'esigenza sentita un po' da tutti, dai.. e so per certo che qua dentro si è molto sensibili al "tutti"...
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Richie Dagger Brachidattilo
Registrato: 25/03/07 22:50 Impiego: working class zero Messaggi: 182
Inviato: Ven Apr 27, 2007 9:20 pm Oggetto:
E invece no, oggi mi sento bene e quasi ti stimo.
Prevedo per te una rivalutazione ancora più veloce di quella del cadavere di Bettino.
Auguri.
e io idem pèttè, ma co 'decomposizione' al posto de 'rivalutazione'
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Richie Dagger Brachidattilo
Registrato: 25/03/07 22:50 Impiego: working class zero Messaggi: 182
Inviato: Ven Apr 27, 2007 9:28 pm Oggetto:
No, mi faccio cremare. Oppure faccio come i vecchi pellirossa ancora non ho deciso.
Comunque bravo.
Deadtoday goloso
Registrato: 27/02/06 10:40
Messaggi: 894 Località: Il vaso di Pandora
Inviato: Ven Apr 27, 2007 10:55 pm Oggetto:
marcoscafu ha scritto:
Aria fritta
allora se rinasce Sugar Ray le prende da tutti dopo i primi 5 incontri
perché è statisticamente impossibile ripetere un successo simile? Che
cazzo vor dì?
Perché aria fritta?
Solo un discorso sul rapporto tra arte e riconoscimento matematico della medesima.
Ad ogni modo tornando al discorso quotato qui sopra direi che questo è
sacrosanto visto che la boxe oggi ha ben altri ritmi rispetto a
trent'anni fa e comunqe spero vorrai riconoscere che il tuo paragone ha
l'evidente difetto di non parlare di arte.
marcoscafu ha scritto:
Allora diciamo pure che se ritorna Dante dopo i primi versi
in stil novo lo prendiamo a pernacchie? Concetto davvero
interessantissimo eh...
Il paragone anche in questo caso non regge.
Il genio di Dante è indiscutibile, ma non è sufficiente a decretarne la certezza dell'immortalità.
L'arte invecchia e quindi di fatto il concetto non è tanto quello di
riconoscerne il valore quanto quello di stabilire come ciò si è
affermato.
Di questo stavamo parlando.
_________________ Non c'è speranza
marcoscafu spirito amante
Registrato: 01/01/06 13:31 Impiego: faccio da tramite col mondo per il cervello del barrito Messaggi: 1512 Località: altroquando
Inviato: Ven Apr 27, 2007 11:53 pm Oggetto:
Noi due non ci capiremo mai
però punto primo: la boxe E' arte
punto secondo: arte e riconoscimento matematico della medesima per me è un esercizio osceno
punto terzo: dì che non ti piacciono i Beatles, che non ne riconosci i
meriti che molti gli tributano, che pensi siano 4 copioni e il discorso
si fa davvero interessante perché diventa diretto e privo di
ragionamenti che, scusa, per me restano aria fritta.
_________________ "ma tu pensi di essere Dio!", "beh a qualcuno mi devo pur ispirare no?"
Deadtoday goloso
Registrato: 27/02/06 10:40
Messaggi: 894 Località: Il vaso di Pandora
Inviato: Sab Apr 28, 2007 6:43 am Oggetto:
Che te devo di Scafu... per me la risposta a quanto hai scritto è no. A tutto...
Ma mica bisogna capissi per forza...
_________________ Non c'è speranza
Richie Dagger Brachidattilo
Registrato: 25/03/07 22:50 Impiego: working class zero Messaggi: 182
Inviato: Sab Apr 28, 2007 12:05 pm Oggetto:
marcoscafu ha scritto:
però punto primo: la boxe E' arte
Può essere. A volte, ma abbastanza raramente a dire il vero.