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Inviato: Sab Mag 21, 2005 12:40
pm |
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mikeattacks |
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Randall Flagg ha
scritto: |
se dividessero le proiezioni con
una sala seria e l'altra sala per il macello
allora sarebbe un altro
discorso... | In effetti credo che non ci sia
altra soluzione oramai... concordo in linea di
massima con ciò che dice Emerenziano, ma il
pubblico è cambiato in questi anni: si ha
l'impressione che al Fantafestival vengano anche
persone animate dal solo intento di rompere i
maroni e che non sono interessate alla visione del
film di per se. Bbisogna aver rispetto sia di
chi intende gustarsi il film in religioso silenzio
(come il regista del Ronzio delle Mosche quella
volta, immagino... ) che di coloro che intendono fare
caciara. Per cui sale divise e tutti contenti,
grazie. In questo moodo si eviterebbero le risse
che sono accadute durante e dopo la proiezione di
films come A TALE OF TWO SISTERS l'anno scorso...
Randall Flagg ha
scritto: |
Eppure il Fantafestival è membro
di un'associazione francese che riunisce i
migliori festival horror d'Europa...pensavo
fosse un po' più "serio", senza offesa alla
magnifica goliardia dei
romani!! | Mah, tutto sommato la cosa non
è così estrema come la dipinge Emerenziano, però
concordo che siamo arrivato al punto in cui le
sale divise sono diventate d'obbligo. | |
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Inviato: Sab Mag 21, 2005 4:26
pm |
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Peter
Kurtin |
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Io di film
orrendi al cine ne ho visti tanti,ahimè;e
l'impulso di strillare e lanciare i pop-corn
contro lo schermo l'ho sempre avuto.Ma mi son
trattenuto,è da cafoni;se c'è in sala qualcuno che
il film lo apprezza,chi cazzo sono io per
rovinargli la visione? | |
_________________ "Se
non mangi...come fai a morire?" | | |
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Inviato: Dom Mag 22, 2005 12:36
pm |
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lastoriainfinita |
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il 25
fantafestival dovrebbero farlo a fine giugno-inizi
luglio a quanto ne so io...comunque lo spirito del
festival è sempre stato questo quindi chi viene o
si adegua o se ne sta a casa,la bellezza del
festival è proprio questa perchè il pubblico può
esprimere le proprie opinioni liberamente e non vi
crediate che chi va li so tutti bufali ignoranti
perchè moltissimi spettatori capiscono parecchio
di cinema,certo negli ultimi anni anche a me
sembra che le cose siano un po' cambiate dato che
una volta il casino era un po' meno "schizzato" ma
comunque rimane sempre la manifestazione di cinema
horror più importante in Italia e la prova è che è
uno dei membri fondatori del premio Mèliès d'oro
che viene dato ogni anno al miglior film
fantastico europeo e dove sono riuniti tutti i più
importanti festival europei(c'è anche quello di
Ravenna comunque)...è vero poi chi dice che non è
l'unico festival ad avere un pubblico così dato
che anche in altri horror festival in europa il
pubblico ha le stesse reazioni. Non capisco le
critiche all'organizzazione di 8 ore di sangre
dato che sono state un grandissimo successo di
pubblico,poi può piacere o non piacere l'aria
"goliardica" che si respirava e su questo siamo
d'accordo ma è un dato di fatto che chi le
organizza è gente in gamba è merita rispetto.
Non è che sotto sotto c'è la solita storia
di buttare merda sui
romani???eheheh??? | |
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Inviato: Dom Mag 22, 2005 2:07
pm |
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Peter
Kurtin |
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Sui Romani
in generale non credo;ma che il Boss intendesse
gettare merda su qualcuno mi pare
evidente. | |
_________________ "Se
non mangi...come fai a morire?" | | |
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Inviato: Dom Mag 22, 2005 2:10
pm |
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Peter
Kurtin |
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Comunque,mi
pare ovvio che se lo spirito del festival è questo
uno debba adeguarsi o disertare.Io fossi un romano
diserterei,per i motivi espressi
sopra.Oltretutto,se come avete detto prima c'è chi
viene apposta per far casino,c'è il rischio che
anche un bel film venga fischiato a prescindere,e
questo non è carino. | |
_________________ "Se
non mangi...come fai a morire?" | | |
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Inviato: Dom Mag 22, 2005 4:10
pm |
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g3m |
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lastoriainfinita ha
scritto: |
il 25 fantafestival dovrebbero
farlo a fine giugno-inizi luglio a quanto ne so
io...comunque lo spirito del festival è sempre
stato questo quindi chi viene o si adegua o se
ne sta a casa,la bellezza del festival è proprio
questa perchè il pubblico può esprimere le
proprie opinioni liberamente e non vi crediate
che chi va li so tutti bufali ignoranti perchè
moltissimi spettatori capiscono parecchio di
cinema,certo negli ultimi anni anche a me sembra
che le cose siano un po' cambiate dato che una
volta il casino era un po' meno "schizzato"
|
Appunto. Negli ultimi anni
le cose sono divenute un po' eccessive, tanto che
in diverse occasioni si sfiorava la rissa e prima
questo non avveniva mai. C'era quello che se la
pigliava un po' di più, ma il tutto si fermava lì.
Forse è il caso che certi spettatori si diano una
calmata, anche perchè credo che molti pensino di
essere diventati loro l'attrazione del festival. E
non mi pare però che si paghi il biglietto per
loro. | |
_________________ -E'
tempo di abbandonare il mondo civile e la sua
luce- (G. Bataille)
| | |
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Inviato: Dom Mag 22, 2005 4:26
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El
Duderino |
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Peter Kurtin ha
scritto: |
Io di film orrendi al cine ne ho
visti tanti,ahimè;e l'impulso di strillare e
lanciare i pop-corn contro lo schermo l'ho
sempre avuto.Ma mi son trattenuto,è da cafoni;se
c'è in sala qualcuno che il film lo apprezza,chi
cazzo sono io per rovinargli la
visione? |
TI STRAQUOTO
!!! | |
_________________ The
Dude: And, you know, he's got emotional problems,
man. Walter Sobchak: You mean... beyond
pacifism?
LIU CHIA-LIANG ... IL MAESTRO
DELLE ARTI MARZIALI - PROSSIMAMENTE SU ASIAN FEAST
http://www.asianfeast.org/ | | |
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Inviato: Dom Mag 22, 2005 4:48
pm |
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za-lamort |
Junior
Member |
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Peter Kurtin ha
scritto: |
Comunque,mi pare ovvio che se lo
spirito del festival è questo uno debba
adeguarsi o disertare.Io fossi un romano
diserterei,per i motivi espressi
sopra.Oltretutto,se come avete detto prima c'è
chi viene apposta per far casino,c'è il rischio
che anche un bel film venga fischiato a
prescindere,e questo non è
carino. |
E infatti è quello che
succede purtroppo.Ultimamente qualsiasi film che
viene proposto è soggetto alla presa per il
culo,anche se si tratta di film che visti
normalmente sono belli.Per esempio Two Sisters è
un pò pesante in effetti ma ben girato e ho
sentito gente dire che faceva schifo perchè non si
capiva niente."GRAZIE AL CAZZO!"Come si fa a
capire un film del genere che si basa sulla
tensione e sull'atmosfera in mezzo alal cagnara.In
più alla lunga diventa noiosa. Ripeto,c'è Uwe
Boll che fa film apposta per il
Fantafestival(Paura.com,House of the Dead e ora
Alone in the Dark),il gui grado di depravazione è
tale da prestarsi alle più abominevoli torture
verbali.
La scelta di mettere 2 sale con
pubblico diverso è l'unica possibile. | |
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Inviato: Dom Mag 22, 2005 5:43
pm |
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BertarelliFranco |
Junior
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za-lamort ha
scritto: |
Ripeto,c'è Uwe Boll che fa film
apposta per il Fantafestival(Paura.com,House of
the Dead e ora Alone in the Dark),il gui grado
di depravazione è tale da prestarsi alle più
abominevoli torture verbali. La scelta di
mettere 2 sale con pubblico diverso è l'unica
possibile. |
Uwe Boll nn ha diretto
Paura.com.quello è di william malone. Cmq sul
problema cagnara al fantafestival quoto sul fatto
di fare due sale diverse. Io sono cresciuto
andando a questo festival e devo dire che ho visto
di persona l'evolversi di tale problema (?) che si
pone ogni anno.Una volta si fischiava solo a film
veramente orrendi (Chicken park,Howling 6,La sposa
di Dracula,Buffy-l'ammazzavampiri,Tartarughe ninja
3,ecc.ecc.)Addirittura sinarra che durante la
proiezione di Gipsy angel c'è stata una vera e
propria rissa in sala.Ma li nn ero ancora
arrivato. Nn nego che anche il sottoscritto di
tanto in tanto si è lasciato sfuggire qualche
commento,ma recentemente c'è stato un vero degrado
di questa cosa.A volte le battute vengono fuori
forzatamente e nn consentono di seguire la trama
del film o addirittura si anticipano i finali
(all'ultima edizione,in una proiezione
serale,l'assassino di Vacanze di sangue s'è saputo
ad un'ora dalla fine del film.Fortunatamente che
avevo visto la proiezione del
pomeriggio). | |
_________________ Pocoto
un par de cojoni | | |
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Inviato: Dom Mag 22, 2005 7:02
pm |
|
Randall
Flagg |
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Bhè, mi pare
con il mio topic di avere scatenato un discreto
dibattito sull'argomento...io dico solo una cosa:
adoro Roma e i romani (e non è affatto un modo per
leccare il culo), e ogni tanto mi piace
l'atmosfera festaiola al cinema (ne ho avuto un
bell'esempio ad un recente festival qui a torino
guardando A dirty Shame di John waters in mezzo ad
applausi, cori e deliri vari), ma in un festival
internazionale mi pare veramente ridicolo che
accadano cose come quelle da voi descritte sopra.
Se io da giornalista devo venire a roma
per recensire i film e fare un reportage del
festival allora ho il diritto di godermi i film in
santa pace...e ne avrei ancor più il diritto se
fossi uno spettatore qualsiasi che paga il
biglietto. Per le risse da bar e cose simili ci
sono gli stadi di calcio, le strade, altri luoghi,
non certo il cinema.
Chi fa queste cose
dovrebbe vergognarsi. E questo,lo ribadisco, con
tutto il rispetto per tutti quelli che vanno al
cinema per guardare i film. Soprattutto in un
festival. | |
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Inviato: Lun Mag 23, 2005 8:57
am |
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Emerenziano
Paronzini |
Junior
Member |
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Registrato:
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Dunque,
premesso che siccome sono un esegeta della
scureggia, della caciara, del potere al popolo e
allo spettatore, quindi le mie idee vanno
filtrate.
1) Mi sembra che non abbiate
capito molto del Fantafestival. Molti
scrittori e registi rimpiangono i mitici double
feature americani, o le proiezioni di mezzanotte.
Quelle in cui da ragazzini andavano vestiti da
vampiri, da zombie, da zorro. etc. Quelle in cui
volavano insulti, risate, commenti, cori etc.
Erano IL CINEMA. Era la fruizione del CINEMA.
KING, YUZNA, CARPENTER, ed altri, rimpiangono
nostalgicamente quelle emozioni, si sono formati
con quelle esperienze collettive. Perchè sono
testimonianza di una cosa: IL CINEMA E' VIVO E TI
TRASMETTE EMOZIONI. Io nel mio piccolo ho
organizzato delle rassegne a ROma, di film vecchi
di almeno 20 anni fà. Bene, se un film cosi'
vecchio, scatena ancora urla , risate, battute,
vuol dire che è ANCORA VIVO. Avere un festival del
genere, e volerlo far passare come "poco serio",
vuol dire esser passati definitivamente dall'altra
parte della barricata. La parte adulta ha preso il
sopravvento. Auguri.
2) Non tutti i film
vengono fischiati e urlati. Ricordo applausi a
scena aperta per VENDICATORE TOSSICO 4. Il primo
tempo di 28 GIORNI DOPO ha avuto momenti di
entusiasmo. LA CASA DEI MILLE CORPI è stato
seguito ed applaudito. VACANZE DI SANGUE
addirittura penso sia stato ultra lodato solo a
Roma. Ma perchè toglierci il piacere di recensire,
in sala, e da umile spettatore un'opera che non
regge per nulla? Quell'urlo che alcuni strozzano
in gola, causando somatismi indicibili, a Roma
potete farlo esplodere. E rendervi critici
istantanei. Senza delegare poi il tutto ai soliti
critici mainstream. E' un FESTIVAL DEMOCRATICO,
forse tendente all'anarchico. Ma pronto a
tributare a chi merita orge di applausi. Ma
come fare a reggere oltre 5 minuti di IL SIERO
DELLA VANITà? Come frustarsi al silenzio durante
le cagate messe in bocca a VIN DIESEL durante
RIDDICK? Potere allo spettatore. Oggi e sempre
solo e unico giudice della fortuna di un film. Si
rimpiange sempre il cinema popolare, e poi non ci
si vuole sporcare le mani? Mhà ...
3) La
storia delle due sale la vedo malissimo. Intanto
perchè sarebbe uno snaturare il festival per i
motivi di cui sopra. E poi perchè vorrebbe dire
non aver capito nulla del FANTAFESTIVAL. Luogo in
cui NON VAI PER VEDERE UN FILM. QUello puoi farlo
dopo a casa, in dvd, in vhs, via internet. A casa
da solo in silenzio, a farci le menate sui
significati intrinseci dell'omicidio con i colori
verdi azzurro che significano la vendetta, etc.
etc. (veri deliri ... secondo il sottoscritto). Il
FANTAFESTIVAL è una ESPERIENZA di cinema popolare
come era 20 anni fà, in ITALIA, in AMERICA. Cinema
popolare vissuto, seguito, con tale PASSIONE, da
farci dimenticare le buone maniere, e liberare il
flusso di coscienza che cova dentro di noi.
Ormai il cinema è sempre piu' una
esperienza solitaria. La TV; il SATELLITE, i DVD,
INTERNET, creano momenti di fruizione solitaria.
tanto è vero che molti preferiscono riunirsi in
gruppetti a gustarsi dei film in compagnia! Il
CINEMA è nato con scopi fruitivi TOTALMENTE
DIFFERENTI. COme momento socializzante, come
esperienza collettiva, come situazione di incontro
tra cultura alta e cultura bassa. Forse il cinema
italiano è morto anche perchè lo spattatore si
annoia ad andare al cinema, senza piu' quel tipo
di atmosfera.
COme al solito considerate
le premesse iniziali, e aggiungete che di cinema
mastico veramente poco. Cosi' non si creano
polemiche. Spero. | |
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Inviato: Lun Mag 23, 2005 9:26
am |
|
Cortonesi |
Senior
Member |
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Registrato:
31/07/03 02:56 |
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Parlare di
democrazia in un festival dove certi tipi si
permettono di stabilire con le loro urla se io
posso guardarmi il film in santa pace oppure no,
mi sembra quanto meno azzardato...Che King , Yuzna
o Carpenter rimpiangano queste emozioni mi sembra
un pò fuori come concetto. Un discorso era il
cinema fatto da Castle con i suoi effetti in
sala(che per altro venivano ovviamente utilizzati
solo per la prima) un discrso è il fantafestival.
Ihmo, il fantafestival è semplicemente un lugo
dove fare casino. Dargli una filosofia è come
cercare di dare una filosofia agli scontri allo
stadio... Ma tant'è, si tengano il loro
festival e facciano quello che vogliono...
Bella cazzata. Sinceramente vostro
deadtoday | |
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Inviato: Lun Mag 23, 2005 9:32
am |
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nekromantik |
Junior
Member |
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Registrato:
10/04/04 10:33 |
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Località: Reggio
Calabria | |
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Randall Flagg ha
scritto: |
Se io da giornalista devo
venire a roma per recensire i film e fare un
reportage del festival allora ho il diritto di
godermi i film in santa pace...e ne avrei ancor
più il diritto se fossi uno spettatore qualsiasi
che paga il biglietto. Per le risse da bar e
cose simili ci sono gli stadi di calcio, le
strade, altri luoghi, non certo il cinema.
|
Rincaro la dose aggiungendo
che ho partecipato a qualche Dyd Horror fest all'
ex Palatrussardi. Durante le proiezioni eravamo
circa in 5000, e me le sono gustate in santa pace
dall'inizio alla fine.
Contentissimo di
non "capire" il Fantafestival, mi spiace ma la mia
concezione di visione cinematografica caro
Paronzini è molto differente dalla tua. L'
esperienza collettiva va espletata alla fine della
proiezione, non durante. E' una questione di
educazione. | |
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Inviato: Lun Mag 23, 2005 9:32
am |
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ivan75 |
Average
Member |
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Emerenziano Paronzini
ha scritto: |
Dunque, premesso che siccome
sono un esegeta della scureggia, della caciara,
del potere al popolo e allo spettatore, quindi
le mie idee vanno filtrate.
1) Mi sembra
che non abbiate capito molto del Fantafestival.
Molti scrittori e registi rimpiangono i
mitici double feature americani, o le proiezioni
di mezzanotte. Quelle in cui da ragazzini
andavano vestiti da vampiri, da zombie, da
zorro. etc. Quelle in cui volavano insulti,
risate, commenti, cori etc. Erano IL CINEMA. Era
la fruizione del CINEMA. KING, YUZNA,
CARPENTER, ed altri, rimpiangono nostalgicamente
quelle emozioni, si sono formati con quelle
esperienze collettive. Perchè sono testimonianza
di una cosa: IL CINEMA E' VIVO E TI TRASMETTE
EMOZIONI. Io nel mio piccolo ho organizzato
delle rassegne a ROma, di film vecchi di almeno
20 anni fà. Bene, se un film cosi' vecchio,
scatena ancora urla , risate, battute, vuol dire
che è ANCORA VIVO. Avere un festival del genere,
e volerlo far passare come "poco serio", vuol
dire esser passati definitivamente dall'altra
parte della barricata. La parte adulta ha preso
il sopravvento. Auguri.
2) Non tutti i
film vengono fischiati e urlati. Ricordo
applausi a scena aperta per VENDICATORE TOSSICO
4. Il primo tempo di 28 GIORNI DOPO ha avuto
momenti di entusiasmo. LA CASA DEI MILLE CORPI è
stato seguito ed applaudito. VACANZE DI SANGUE
addirittura penso sia stato ultra lodato solo a
Roma. Ma perchè toglierci il piacere di
recensire, in sala, e da umile spettatore
un'opera che non regge per nulla? Quell'urlo che
alcuni strozzano in gola, causando somatismi
indicibili, a Roma potete farlo esplodere. E
rendervi critici istantanei. Senza delegare poi
il tutto ai soliti critici mainstream. E' un
FESTIVAL DEMOCRATICO, forse tendente
all'anarchico. Ma pronto a tributare a chi
merita orge di applausi. Ma come fare a
reggere oltre 5 minuti di IL SIERO DELLA VANITà?
Come frustarsi al silenzio durante le cagate
messe in bocca a VIN DIESEL durante RIDDICK?
Potere allo spettatore. Oggi e sempre solo e
unico giudice della fortuna di un film. Si
rimpiange sempre il cinema popolare, e poi non
ci si vuole sporcare le mani? Mhà ...
... Ormai il cinema è sempre piu'
una esperienza solitaria. La TV; il SATELLITE, i
DVD, INTERNET, creano momenti di fruizione
solitaria. tanto è vero che molti preferiscono
riunirsi in gruppetti a gustarsi dei film in
compagnia! Il CINEMA è nato con scopi
fruitivi TOTALMENTE DIFFERENTI. COme momento
socializzante, come esperienza collettiva, come
situazione di incontro tra cultura alta e
cultura bassa. Forse il cinema italiano è morto
anche perchè lo spattatore si annoia ad andare
al cinema, senza piu' quel tipo di atmosfera.
COme al solito considerate le premesse
iniziali, e aggiungete che di cinema mastico
veramente poco. Cosi' non si creano polemiche.
Spero. |
Premesso che sto ridendo da
due giorni per la storia de "Il ronzio delle
mosche"...devo anche dire che tutto sto discorso
del cinema popolare non lo condivido molto; mi sta
benissimo l'applauso e i fischi anche fragorosi a
fine proiezione o in scena in momenti molto
significativi, ma che ci siano cretini che fanno a
gara di battute con i compagni di visione non mi
va giù; alcuni film di tensione vengono
disintegrati da questo atteggiamento; a me è
capitato in sala per "the village"; era pieno di
ragazzini che hanno distrutto la costruzione della
tensione; cazzo, con che diritto loro rovinano la
MIA visione; anche io sono parte del popolo; di
questo passo giustificheremo chi parla al
telefonino e così via; anche il teatro è
popolare...si ride e si applaude insieme, ma NON
si disturba facendo commenti inutili ad ogni
scena! Esperienza collettiva? certo, si esce e
se ne parla, ma non significa trasformare la sala
in una bolgia... secondo me e, comunque, senza
polemica | |
_________________ "Sono
dei morti che mangiano! Siamo noi dei morti che
mangiamo?" | | |
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Inviato: Lun Mag 23, 2005 9:57
am |
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Emerenziano
Paronzini |
Junior
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Registrato:
17/03/03 23:23 |
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1) No
comment sul concetto di CORTONESI degli scontri da
stadio. Al FANTAFESTIVAL non si torce mai un
capello a nessuno. Non esageriamo con le
comparazioni, please. E francamente definirlo come SOLO UN
POSTO DOVE FARE CASINO, ... bhè, magari è
esagerato. Un festival che vede come ospiti, negli
anni, personaggi indimenticabili, che guarda, non
stò neanche a citarti. Che ha avuto film che sono
divenuti storia dell'horror. Mhà e doppio mhà!
2) King ha scritto kili di pagine sui
double feature. Non mi invento le cose. Yuzna è
passato dal Fantafestival, e ne è rimasto
ENTUSIASTA, morendo dalle risate su ogni commento
SUI SUOI FILM (autorironia dote di pochi?). Non mi
invento neanche questo, CORTONESI. Possono essere
concetti opinabili, ma non "fuori". E sopratutto
documentabili. Ma ci sei mai stato?
3) La situazione FANTAFESTIVAL
ha senso solo al FANTAFESTIVAL. Non ho mai detto
che bisognerebbe schiamazzare in tutti i cinema.
Non fatemi dire cose che non ho detto, please, che
già mi impapino di mio. Se uno vuol vedersi un film in pace,
in religioso silenzio come in chiesa, vada pure da
altre parti. (citando Faust'ò:"C'è gente che entra
nei centri sociali come se entrasse in CHiesa" ...
che sia la volta dei cinema?)
4) Che
l'attitudine alla "audience participation" (RHPS
docet) possa essere romana, bhè, non lo discuto.
Ma FELLINI era innamorato di tale tendenza, tando
da renderle omaggio proprio in ROMA. La scena del
gatto lanciato contro Alvaro Vitali, è un atto di
amore verso la partecipazione popolare agli eventi
culturali.
Aggiungo solo una postilla:
Milano, proiezione de LA MALA ORDINA.
Silenzio in sala. Si giunge al mitico
inseguimento, memorabile da storia del cinema. La
gente vorrebbe esplodere. Si sente nall'aria la
voglia di esprimersi. Capendo la situazione,
faccio partire, timidamente un applauso. La gente
impazzisce. L'applauso dura minuti interi, con
qualche urletto e commenti ad alta voce. Una
scena del genere non permette la stasi. E come
questa scena ce ne sono migliaia. Se LA MALA
ORDINA ancora scatena tli situazioni, nella
intellectual MILANO, allora il cinema popolare
italiano puo' dormire sogni tranquilli.
Come al solito, concetti e opinioni
personali. Opinabili. Ma non distorcetene le
semplici trame e concetti. | |
Ultima modifica di
Emerenziano Paronzini il Lun Mag 23, 2005 2:59 pm,
modificato 1 volta in totale | | |
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