Settembre 2010.
A lezione dal domatore di tappi.
Si parte da 2 euro al pezzo, sino a raggiungere i lussuosi picchi dei 28 euro.
A un solo euro o una sigaretta in cambio invece, ho il mio socio Toni Sbranga che apre i tappi delle bocce di birra coi molari e spacca i colli delle bottiglie di vino sui muri, bypassando a monte il problema di avere o non avere sottomano un cavatappi. Fate voi.
E poi ora che ci penso, il cavatappi è un po' come l'esistenza.
Non hai bisogno di usare il cavaturaccioli più ardito e funzionale, se poi è da una vita che ti ritrovi a stappare sempre e solo vini di merda.
Voglio dire, la quotidianità è stracolma di cose che ti aiutano in senso materiale, ma anche di cose che ti danno una mano a livello interiore, tipo la lettura di un libro.
Al che se vivi male e per giunta non ti va di leggere una mazza, almeno smetti di circondarti di inutili orpelli che mai riempiranno il tuo vuoto esistenziale, ma solo quello di casa.
(Come scegliere e usare il cavatappi)
[Ragionamento e commento di FABIO DI CESIDIO a.k.a. Fabbione a.k.a. Dottor Kurando]
|