Settembre 2010.
Corta vita alle Tre Dimensioni.
Continuo divertito a osservare i mutamenti tecnologici in atto e a restare serenamente diffidente nei confronti del 3D New Style allestito nelle sale cinematografiche.
Penso ad Avatar per esempio e mi chiedo cosa rimane di quel film una volta tolti quegli occhialetti spaziali dalla montatura vistosa (ditemelo voi perché io al cinema non c'ero).
Inoltre m'imbarazza pensare che il contenuto di una pellicola debba essere "completamente" al servizio dell'effetto 3D e non il contrario.
Questo aspetto andava bene per il 3D Old Style, quello coi tre colori brutti sulle immagini sfocate e il cui unico intento ruffiano e pecione da parte degli autori era quello di far uscire oggetti insignificanti fuori dallo schermo. Ricordo ancora da pischello quando proiettarono il 3D per antonomasia, quel Freddy's Dead tanto insignificante nella storia quanto fichissimo nell'effetto profondità.
Ma quel 3D poi si sa la fine che ha fatto.
Mentre questa nuova ondata di novità viene pompata e strombazzata in modo massiccio, contaminando sempre più generi cinematografici.
E allora mi faccio un esame di coscienza e ammetto fra me e me che io al cinema già ci vado poco, ma smetterò di andarci del tutto quando per vedermi un film di Mario Martone o di Emanuele Crialese sarò costretto a indossare per forza quei dannati occhialetti (anzi doppi occhialetti, visto che devo prima mettermi quelli "da lontano", che al buio non vedo più una mazza).
Per cui - esaminato il video qui in basso - io lo dico da subito.
Al cinema accetterò l'occhialetto SOLO ED ESCLUSIVAMENTE quando accadrà ciò che accade al pubblico nel trailer di lancio della saga/baracconata di nome Saw. L'enigmista.
Che paraculi che sono, pompare il film come se ci si trovasse dentro al tunnel degli orrori di Gardaland.
Per questo, visto che fanno tanto gli spiritosi, a me in sala non basta più godere delle profondità e delle prospettive dell'immagine, ma voglio proprio che i detriti di metallo e i frammenti di corpi umani esplosi fuoriescano dallo schermo a lordarmi i vestiti e a farmi tanto male.
Sennò stanno bene così. Loro al cinema dopato e posticcio e io a casa mia a godermi i miei filmozzi in solitaria e alla vecchia maniera, con quell'adorabile immagine bidimensionale che tanto bene fa al mio spirito.
Quindi, se qualcuno di voi andasse a vedere Saw 3D al cinema, mi facesse un fischio se in sala si rischia davvero la vita, altrimenti statemi alla larga.
P.S.: HD, Super HD, Blu-ray... si sono inventati questi formati del demonio per far diventare bello e vendibile pure il film più stronzo (oltre che per creare protezioni anti-pirateria mai servite a niente). Diffidate dell'ultra tecnologia, del dettaglio della madonna e riaffidatevi alla qualità del film in sé.
E' inimmaginabile accumulare in casa montagne di film prescindibili solo in nome dell'alta definizione.
Siamo nel 2010, a un certo punto basta farsi inculare.
(Trailer di Saw 3D)
[Ragionamento e commento di FABIO DI CESIDIO a.k.a. Fabbione a.k.a. Dottor Kurando]
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