non e'vero, il film bellissimo non esiste ma ormai ho attirato la vostra attenzione e vi dico alcune cose.
siccome
questa mia rubrica la leggono anche molti miei amici e mi fanno molti
complimenti allora vorrei ricambiare tramite che visto che fra i miei
amici ci sono anche molti fricchettoni (alcuni anche vegetariani) che mi
chiedono spesso che avendo io una grossa responsabilita'sarebbe giusto
che io parlassi anche un po'di temi che trattano di cose ambientaliste,
allora voglio accontentarli e parlare un po'di argomenti della NATURA.
quindi
adesso siete accontentati, cari miei amici che andate in pizzeria e vi
prendete le pizze vegan che per me potete schioppare tutti di gotta
entro il prossimo solstizio.
benvenuti quindi nel fantastico mondo
della natura secondo me, non secondo me nel senso di un mio arbitrario
giudizio sine fondamento sulla natura ma bensi'PROPRIO secondo alcuni
studi scientifici comprovati anche da una prassi indiscutibile che
faccio io che finora hanno avuto sempre ragione.
oggi vi parlero'dell'animale piu'cattivo del mondo.
l'animale piu'cattivo del mondo e'il CAVALLO.
ora
gia'vi vedo tutti stupiti da una tale novita'ma anche curiosi perche'so
che comunque lo sapete che se parlo vi fidate perche'sicuramente avro'dei buoni motivi per fare un'affermazione tanto autoritaria, almeno cosi'pensavate voi MA questa volta e'vero, posso infatti addurre ponderate
ragioni di questa notizia addirittura a seconda delle ultime scoperte
scientifiche e anche non ultima di alcune mie esperienze SUL CAMPO molti
anni or sono che ebbi a che fare coi cavalli per una storia di
acrobazie di cui non staro'qui a raccontare le gesta eroiche che
scaturirono dalla quale.
basta un po'di lungimiranza per capire se
lo sguardo di un animale emana o meno l'ODIO che gli occhi del cavallo
propagano senza sosta ogni minuto del giorno e della notte, infatti il
cavallo e'talmente sciupato dal rancore e dall'ostilita'ma proprio
quella ereditaria primordiale, che nemmeno la notte dorme o si riposa ma
rimane SVEGLIO in piedi a pensare tutta la notte a cose d'odio e di
inimicizia verso il genere umano.
mi va di dirvi queste cose, per
vostra fortuna, non perche'mi stia a cuore il vostro apprendimento sulle
cose della natura o la vostra incolumita'in ambito di cavalli che se
non ci fossi io alcune volte voi sareste ancora tutti a guardare le
ombre proiettate sulla caverna come in quel libro di quello scienziato
li'del medioevo, ma BENSI'solo per vangloriarmi che sono dotto di questi
argomenti essendo stato molto a contatto con animali sconsigliabili e
nocivi come i cavalli uscendone illeso nel corpo e nella psiche, loro
malgrado.
il cavallo e'un animale malvagio che campa di risentimento e
si nutre del disprezzo della natura intera che lui sfrutta e distrugge
appena gli si manifesta il momento giusto, solo che il cavallo ha un
difetto sostanziale di indole sua, cioe'anzi di ignoranza sua, che e'proprio il fatto che il cavallo non SA proprio come si attua il
meccanismo fisiologico che RENDE ARRABBIATI.
cioe', il cavallo sembra
innocuo e calmo che rimane fermo e guarda davanti rimanendo immobile e
tranquillo, solo che in realta'dentro gli ribolle una furia mortale e
annientatrice che se lo logora da dentro, solo che essendo cosi'stupido
da essere tacciato infatti anche spesso di essere uno degli animali piu'stupidi della natura universale, semplicemente non ha imparato mai a
diventare DI FATTO furioso, cioe'gli manca proprio a livello di
acquisizione l'automatismo che trasforma l'odio endemico latente in
furia oggettiva empirica proprio che spacchi tutto come infatti il
cavallo vorrebbe e come sogna tutte le notti in cui non si riposa MAI
pur di avere piu'tempo per pensare all'odio.
la sostanza c'e', quindi,
poiche'il cavallo ha proprio la vocazione al sopruso e la
predisposizione naturale all'ingiustizia e alla disonesta', cio'che gli
manca e'soltanto la metodologia, cioe'l'esercizio delle proprie
drammatiche funzioni in quanto prassi sistematica.
se il cavallo si
rendesse conto un giorno di come fare ad attivare questo elementare
procedimento qui di arrabbiarsi, allora sarebbero cazzi per tutti e se
lo avesse imparato prima avrebbe gia'sicuramente ucciso tutti gli uomini
che lo accudiscono e tutti gli altri animali che gli capitano a tiro
nella fattoria proprio come nei nostri peggiori incubi in cui c'e'spesso
un nemico irrefrenabile che polverizza tutto per il solo gusto di
compiacersi del proprio torto, ma proprio quello consapevole ed appagato
di se'che e'tipico dei mostri, dei cavalli e delle donne.
negli anni
il cavallo pero', pur non sapendo accumulare esperienza percio'non si
evolvera'mai in questa cosa, per nostra fortuna, ha sviluppato comunque
dei modi discreti per fare del male ma essendo molto stupido come
animale dobbiamo gia'stupirci ed apprezzare lo sforzo di andare al di la'dei limiti prestabiliti dalla sua insulsa natura di animale stupido,
cioe'che qualche cosa malvagia solo per ridere di te o per tentare di
ferirti anche in maniera grave se l'e'imparata, il cavallo, anche se
siamo ancora lontani da cio'che un cavallo vorrebbe veramente fare se
potesse, ma comunque per esempio succede che se lavi un cavallo e lo
strigli e poi gli fai fare la passeggiata per asciugarlo, lui aspetta
quasi di asciugarsi tutto e poi al momento in cui e'quasi asciutto
invece si butta nella sabbia e si rotola nella polvere e nel fango solo
per farti ricominciare a lavarlo da capo, e poi si rialza e se la ride
col suo urlo lancinante (che e'il verso del cavallo) e tu devi riniziare
tutto e fai tardi, oppure quando porti un cavallo al suo posto in quei
capannoni in cui ci stanno tanti cavalli in fila, e il tuo cavallo da
portare sta guardacaso ULTIMO della fila, allora ti devi fare tutto il
tragitto dietro le terga degli altri cavalli co l'ansia che ti potrebbe
arrivare il famoso calcio all'indietro che danno i cavalli che penso sia
la cosa piu'vigliacca che succede nella natura, di un animale che finge
di mangiare la paglia e i fili spinati che gli dai da mangiare e invece
poi prende la mira matematica di quando gli passi dietro e ti tira il
famoso calcio del cavallo.
se pensate che sia un caso, riflettete su
fatto che MAI un cavallo con un calcio all'indietro prende un altro
cavallo, per esempio quello che tu stai portando all'ultimo posto della
fila dei cavalli in fila nel capannone (guardacaso), ma ti prende solo e
soltanto a te che passi dietro, e'proprio che lo calcolano al millesimo
perche'siccome per fingere meglio mettono la testa dentro il cesto di
macerie e fieno che gli dai da mangiare, allora ti sentono arrivare e
dal peso specifico dei passi calcolano quando e chi devono calciare.
ma fatevi pure allarmare dall'uso demagogico dei miei "guardacaso":
infatti
la vera cosa sorprendente, a cui sono arrivato SOLO DOPO anni e anni di
studi SUL CAMPO, e'che mi chiedevo perche'il mio cavallo, cioe'ogni
volta un cavallo diverso, ogni volta che dovevo portarlo al suo posto
nel capannone di dove si trovano i cavalli fermi a pensare all'odio,
egli si trovava SEMPRE all'ultimo posto, cioe'il piu'pericoloso.
poi
ho capito, cioe'che non tanto la malvagita'del cavallo si esplica
dandoti il calcio per vendetta cieca quando passi dietro, ma proprio
invece nel mettersi daccordo prima, che quando levi un cavallo dal suo
posto per farlo girare, gli altri scalano di posto per far si'che quando
torni l'unico posto libero e'l'ULTIMO in fondo, e cosi'hanno piu'possibilita'di prenderti quando ti calciano alla cieca mentre passi
dietro tutti loro per raggiungere l'ultimo posto e poi anche se non ti
calciano e'comunque per farti venire l'ansia finche'non arrivi
all'ultimo posto mentre loro se la ridono.
non esistono altri animali cosi'in natura.
e che dire poi di quando scacciano le mosche con le orecchie, un chiaro
sintomo di quando un essere ha qualsiasi ARTO intriso di odio,
addirittura le orecchie che quindi anche le orecchie vengono usate per
far del male al prossimo, in questo caso ad un insetto che come dice
anche un proverbio non farebbe male a nessuno, figurarsi ad un cavallo.
senza
parlare di quando poi fanno finta di giocare a darti le musate e invece
si avvicinano solo per prendere la distanza per mozzicarti bene e
staccarti le dita, come e'successo a ben DUE miei amici che si chiamano
GRANDI E BANANE.
john grandi ha perso TRE dita per colpa del cavallo,
ed ora e'soprannominato HANG LOOSE perche'quando saluta gli viene
naturale il gesto dell'hangloose, che e'quando un surfista ti vuole dire
che il posto per surfare e'ok e quindi mette le dita chiuse tranne il
pollice e il mignolo, che sono le uniche due cose che gli sono rimaste,
al mio amico grandi che comunque non fa nemmeno il surf.
ricky banane
invece ha perso UN dito a causa dei cavalli, e si voleva comprare un
dito finto da mettersi ma poi ha visto un dito di pelle nera che si
mette con un laccio troppo fico sul polso che l'aveva visto anche nella
locandina di higlander che ce l'aveva lui e quindi se l'e comprato e
l'ha pagato quattordici euro e lo porta tuttora e devo dire che il dito
di pelle nera fa la sua figura.
Panzer Division Gamera