Le recensioni cinematografiche più schiette del Web

hostel

quanti ricordi.
una volta il treno stava rallentano per fermarsi e er chitara ebbe la malaugurata idea di aprire l'imposta girevole della portella e protendersi nel vuoto animato da non so che furoreggi romantici di sporgersi dal treno con me dietro.
allora io non cio'visto piu'perche'la sollecitazione al peccato era ammaliante di vedere lui sospeso dal treno e insomma il calcio e'partito da solo e er chitara e'precipitato giu'dal treno e si e'rotolato tutto sui sassi quadrati di dove cadi quando cadi dal treno.
che risate, e poi una volta mi sono svegliato, sono uscito dal sacco a pelo e la verita'era che i miei amici avevano trasportato il sacco a pelo con me dentro sulle rotaie della stazione per fare gli spiritosi, ed e'finita a tirarsi i vasi, e poi er chitara lo svegliavamo sempre negli ostelli richiudendolo nel suo stesso letto che erano quei letti che si chiudevano a meta', con lui dentro che emetteva urli a causa della spina vertebrale,
e come non serbar ricordo di quando ci hanno espulso dalla svezia come ospiti indesiderati perche'eravamo andati sotto casa del re di notte per suonargli il trombone quello a coppa larga che avevamo trafugato dentro casa di quello che ospitava l'amico mio che ospitava noi, o quando dopo giorni di digiuni abbiamo investito i nostri ultimi danari per comprarci delle chitarre gonfiabili fatte di copertone per poi far finta di suonare per strada a grafton street per alzare qualche soldo e invece poi coi soldi guadagnati mi ci sono comprato la toppa di fonzie con scritto THE FONZ IS COOL coi soldi, alla fine, o di quando depredavamo gli empori nelle tundre perche'eravamo stati giorni e giorni a mangiare bacche e radici persi nelle foreste dell'estremo settentrione del circolo polare artico e una volta ho dormito su una barella del pronto soccorso perche'non c'erano i posti nella locanda e mi sono coperto col lenzuolo per fingere che ero morto cosi'non mi svegliavano o quando entravamo a buffo nelle case non chiuse a chiave nei villaggi dei pescatori e facevamo colazione con i loro nesquik seduti ai loro tavolini mentre loro dormivano e poi fuggivamo tirando i piatti, e una volta siamo partiti in otto e siamo tornati in due per quanto erano pesanti i nostri scherzi e insomma roba che se a me mi rapissero per torturarmi come succede in questo film, i primi responsabili che mi verrebbero in mente sono proprio tutti quelli a cui ho fatto gli scherzi pesanti durante i miei interrail, che insomma questi mi rapirebbero volentieri per vendicarsi degli anni di analista che si sono dovuti fare dopo un mese di marmitte di riso rovesciato sulle camicie buone e di svegliarsi nel cuore della notte col trombone del re di svezia incastrato sulla testa con uno che ti ci suona dentro in vacanza con me in giro pe treni mesi e mesi a menasse con le doghe delle brande.
questo e'l'interrail, questa e'la vita estiva di quei tempi in cui stavi due mesi sperduto nella steppa a tirasse l'alveari e a buttare giu'a colpi di ante d'armadi le porte degli ostelli che a una cert'ora chiudevano fingendo poi che eravamo tedeschi (e una volta per tenere il gioco siamo stati quattro giorni solo a parlare finto tedesco, tipo che mettevamo il canale tedesco e ridevamo alle battute e ci chiamavamo HANS uno coll'altro e cosi'poi alla polizia gli hanno detto che erano stati i tedeschi, ah ah meglio di ulisse) e non come in questo film che invece questi americani qui che dovrebbero rappresentare il TOP dello spasso scombinato di tutti i tempi non fanno altro che farsi du canne, fare due schiamazzi notturni e farsi vedere il culo uno coll'altro ridendo come imbecilli e questo me lo spacciano come qualcosa di spassoso.
e poi si vede che questo regista qui l'interrail non l'hai mai fatto, infatti questi protagonisti qui sono tutti sempre sbarbati, pettinati e vestiti con la polo, invece noi dopo solo una settimana di giorni a rotolasse nei mosaici in delirio coi nani stavamo ridotti a delle belve, con le barbe lunghe, le piume di corvo in mezzo alle trecce scompigliate, gli occhi di bragia e i coltelli da sub legati alla cintura, ma facevamo talmente schifo che una volta ci siamo chiesti com'era possibile che era cosi'facile rubare negli alimentari senza che nessuno dicesse mai niente, poi siamo passati davanti a una vetrina co lo specchio, ci siamo visti e sembravamo le colline hanno gli occhi e da quel momento ce ne siamo approfittati e abbiamo mangiato a gratis anche per tutte le vacanze a seguire.
ah, a un certo punto di questo film sai che c'e'?
c'e'il cameo fugace che poi si dilegua subito di quel regista cinese che vi piace tanto a tutti, tachesci miike, che fa la parte di un ricco toruratore, visto che il film parla di torturatori, e insomma guarda in macchina e fa il sorriso di paura come per dire AO'so io, so quel regista la', so proprio un paraculo, ve'? e pero'confesso che questa cosa non e'che la so perche'l'ho riconosciuto, ma solo perche'l'avevo letta su un'altra recensione che quello era lui, e insomma ho voluto fare lo sborone con le oculatezze impegnate.
ma la cosa in cui maggiormente mi sono riconosciuto nella trattazione delle descrizioni di come si fanno gli interrail in questo film, e'che a un certo punto arriva IL BUGIARDO.
lo sai chi e'IL BUGIARDO?
e'una figura topica dell'immaginario dei viaggi trucidi in treno, che ti millanta che e'stato in un posto in cui sicuro SI SCOPA.
che a volte puo'essere appunto un ostello, come in questo film, o un'isola segreta o un posto insomma in cui ci stanno tutte ragazze disponibili oltre ogni dire e tu ci credi.
be', io ogni anno che sono andato in interrail, non solo ho SEMPRE incontrato un BUGIARDO, ma gli ho anche SEMPRE creduto e mi sono fatto SEMPRE dirottare la vacanza nei posti fantastici che IL BUGIARDO di turno mi consigliava.
ed e'cosi'che una di quelle estati la'ci siamo ritrovati sulla TROMBO NAVE.
cioe', la famosa TROMBO NAVE, che era una leggenda che girava in quei tempi che esisteva questa nave che si faceva il tragitto helsinki-danimarca ed era praticamente un ricettacolo gallegiante di scelleratezze che c'erano le piu'belle ragazze da tutto il mondo che in quel breve tragitto di nave insomma SCOPAVI SICURO.
e a quell'eta', che fai, non ci credi a un BUGIARDO cosi'?
e dunque tutti sulla TROMBO NAVE, il mito debosciato di cui tutta l'europa dissoluta dei giovani coi sacchi a pelo ammiccava con fare clandestino, roba che ormai era diventata una fiaba popolare e c'erano pure i bardi che cantavano in rima tutto quello che potevi fare su quella nave, e quindi pero'alla fine non e'che era proprio una trappola che poi ti torturavano, anzi era anche vero che c'erano ragazzi da tutto il mondo che erano stati imboccati dal BUGIARDO di turno reduce dalla TROMBO NAVE.
solo che i ragazzi c'erano, ma che quello che mancava erano le ragazze, cioe'mancavano proprio le donne e quindi ci siamo fatti questa notte di viaggio sul ponte della nave in duecento maschi a suonare le canzoni dei pirati (quelle tristi, tipo quindici uomini, quindici uomini...) in mezzo ad una tempesta elettromagnetica che, fra l'altro, imperversava intorno alla TROMBO NAVE.
infatti tutti quelli che raccontano che li'sopra hanno SCOPATO in realta'mentono perche'invece se la sono presi in saccoccia come noialtri e poi hanno millantato proprio come alla fine ho fatto io che ho raccontato mirabolanti avventure capendo quindi la GENESI DEL BUGIARDO, che ero diventato IO, che quindi il bugiardo e'uno fregato a sua volta che poi diventera'lui stesso un BUGIARDO per non sfigurare coi racconti degli altri e che cosi'facendo dirottera'altri ignari verso il destino di essere BUGIARDI anche loro.
e in pratica nel film succede proprio questa cosa qui pero'a loro invece li torturano proprio perche'quel posto segreto in realta'era proprio un rifugio di gente che pagava fior fiore di quatrini per torturare i giovanotti che facevano l'interrail, un club escusivo di torture che se esistesse io farei l'abbonamento annuale anche subito.
si, perche'non solo puoi torturare in mille modi che preferisci, ma anche vestirti con una meravigliosa divisa rossa con delle bretelle e puoi metterti delle maschere paurose che faranno di te proprio un villain di prim'ordine e puoi usare tutte le armi che vuoi e sceglierti anche la nazionalita'della vittima come piu'ti garba, anche cinese o calabrese a scelta.
a me come idea mi piace, semplice e divertente, adesso pero'vi voglio spiegare una cosa.
lo sapete chi sono i cattivi di questo film?
gli europei.
non i negri o i draghi come si conviene ad un film raccapricciante, bensi'gli europei.
si'si', proprio gli europei.
cioe', io sono anche contento che l'america ci veda cosi', intendiamoci, perche'vuol dire che ha paura di noi che siamo minacciosi per l'ordine internazionale perche'tanto dal 2004 ci siamo allargati e consumiamo il 33% in piu'di cose di affari che adesso l'america ha paura che facciamo le pressioni all'OPEC per far commerciare tutti in euro, mentre loro gli americani hanno sessantasei milioni di miliardi di dollari di debito fra debito commerciale e quello delle corporazioni col debito delle famiglie all'ottantacinque percento del PIL e i tassi variabili e le bancarotte e la contrazione dei consumi e il dollaro crolla e tutte le nazioni consumatrici di qualsiasi cosa eliminano i dollari dalle riserve della banca centrale per sostituirli coll'euro e il dollaro si ribbassa del 40% e quindi poi l'america con la crisi economica avoglia poi ad attaccare i pozzi che approviggionano l'europa, tipo che insomma lo sapete tutti che tutti i paesi che hanno scelto l'euro al posto del dollaro sono poi diventati l'asse del male, e insomma ad oggi gli americani hanno il 10% di possibilita'di scampare ad un'armageddon finanziaria che non finisce piu', mentre invece adesso l'europa si avvicina a mosca e vende armi alla cina, riannoda gli storici legami col medioriente e insomma fa tutto il contrario della politica suicida che gli eurocrati del pentagono vorrebbero per noialtri, quindi meglio che ci rappresentano come dei mostri assassini nei film, cio'mi rende fiero del nostro attuale ruolo nella scacchiera mondiale e anzi mo'tiro fuori la divisa di nonno dal baule e mi faccio la cresta di taxi driver aspettando l'avvento dell'anticristo.
insomma il film:
l'europa e'un immondezzaio di nequizie in cui i giovani sono tutti magri e tossici e le ragazze tutte mignotte e anche loro tossiche, le autorita'corrotte nei modi piu'efferati e i bambini fanno parte di bande di assassini che spaccano le teste a mattonate in cambio delle frizzi pazzi e le macchine sono tutte 127 scassate e i palazzi sono tutti dei ruderi di vecchie cascine coi buchi dei proiettili sopra (grossi come ossobuchi) e insomma in europa vige il mesozoico urbano in cui i ragazzi del posto sono dei selvaggi vestiti di sacchi di patate che girano con le vanghe per rapinare i turisti, i passanti sono tutti i vecchi della locanda quella di quando devi andare nel castello dei vampiri, quelli che ti dicono NO quel posto e'maledetto! capito come, vecchi e con l'occhi in fuori e vestiti esclusivamente a lutto e le uniche cose di arte che ci sono in europa sono musei di torture o mostre di quadri finte che invece era una trappola per catturarti e torturarti e insomma tutti in europa sono daccordo per rendere la vita impossibile agli americani in vacanza.
infatti a inizio film questi tre magnifici americani camminano per strada, e alcuni europei senza motivo si affacciano alle finestre e quando sentono che quelli sono americani si mettono tutti a tirare le bottiglie di sotto per ucciderli, come se fosse una prassi formalissima quando in europa incontri degli americani, e insomma poi vanno a mignotte e nel club prive'tutti gli europei si fanno frustare o si pisciano sotto o si fanno le iniezioni di sale nei coioni e insomma sono un branco di degenerati e poi vanno in discoteca e tutti i ragazzi sono inebetiti dalle droghe tanto che le donne si fanno piallare senza nemmeno rendersene conto dai loro coetanei molestatori ed e'tutto un paese di barbari, quindi, in cui questi baldi ragazzi dell'alabama rischiano la vita in ogni momento, ma anche BEN PRIMA di finire nelle mani dei torturatori a meta'film (nella prima meta'del film invece ci sono solo zinne a go-go, quindi non me la sento di dire che non succede proprio niente).
io adesso ti dico una cosa, caro il mio regista americano:
ma magari l'europa fosse cosi'come dici tu.
starei tutti i giorni in discoteca a scegliermi la piu'inebetita, starei tutto il giorno vestito di yuta con bastoni nodosi alti tre metri sulle 127 scassate a fare gli agguati contro le bande di bambini assassini e soprattutto
potrei scacciare a bottigliate tutti gli americani che per esempio incontro a trastevere e infatti magari proprio, si potesse prenderli a rastrellate in testa per levargli i soldi come millanta che succede il regista di questo film la visione del quale, pero', potrebbe darmi suo malgrado da oggi la giusta ispirazione per imparare una nuova, divertente guisa di trattare come si deve i turisti americani da oggi in poi.
ah, sapete chi si salva alla fine del film?
l'americano e una cinese, quasi ad auspicare un duopolio mondiale che polverizzi l'europa, un abbraccio finale, una saldatura assoluta fra capitalismo e comunismo, il culmine dell'ascesa dell'orrore.
ma io tanto da oggi in poi, do bottigliate in tutte le direzioni, col beneplacito dell'anticristo.

Panzer Division Gamera

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