io non lo so.
certe volte non mi capisco. infatti faccio cose
singolari a cuor sereno e non ho rimorsi: faccio la spia, mando nei guai
l'innocente, fo soprusi ai piu'deboli ma son vigliacco coi pettoruti.
arrivo
all'infamata per futili motivi, arroto le vecchine su lungomare,
arrovescio le vetture e pigio i micini nel paniere. se vedo un pulcino
strippo di brutto e lo pesto fino a polverizzarlo, attappo le marmitte e
talvolta trito i flash delle polaroid, li piego in un foglio A4 e
quando uno ci si siede sopra esplodono. tacendo poi dei mille raudi
fischioni di cui sono sempre provvisto.
ma non e'per questo che dico
che non mi capisco, la cosa veramente strana e'che faccio tutto cio'placidamente pero'poi mi commuovo vedendo i film piu'insospettabili.
se
vi faccio la lista dei film in cui ho pianto non ci credete, pero'sappiate che fra questi c'e'anche robocop e un poliziotto alle
elementari.
infatti il mio genere di film preferito, oltre alle
operazioni al menisco viste da dentro con la sonda, e'quello della
favola natalizia americana coi padri baffoni e le figlie con le trecce.
quelli dei baldacchini che volano e degli allegri madonnari, quelli
delle famiglie che scappano in svizzera a causa dei nazisti e quelli
insomma che a un certo punto anche se tutto va in sciagura si mettono a
cantare come nei remake dei film occidentali rifatti in india. insomma,
sono quelli che finiscono talmente bene che per forza piangi.
ao', io
sono il tipo che si fa da solo gli shrapnel al mercurio nel lavandino,
pero'quando arriva il momento della morale di quei film io non riesco
mai a trattenere le lagrime, che sgorgano esuberanti e mi rigano le gote
a schiere anche mentre magari sto facendo la presa dell'orso a mia
nonna mentre con l'altro braccio provo ripetutamente ad accendere i
cerini di legno (quelli di una volta) sul suo ruvido cranio canuto.
quindi
capirete voi quanto ho pianto quando si scopre che gene wilder in
realta'era buono e si abbracciano. infatti dovete sapere anche che io
poi nei film piango sempre anche solo se a un certo punto due
disgraziatamente si abbracciano, allora io piango anche se l'abbraccio e'solo fortuito o magari ad abbracciarsi sono due negri di san andreas
che si abbracciano solo per dirsi HASTA LA MUERTE prima di cominciare un
massacro per cose di crack.
ma il fatto di non riuscire a trattenere
le lagrime si riferiva al primo willy wonka, quello che ho visto da
bimbo e fra l'altro mi ha scioccato per sempre nella scena in cui vanno
sul traghetto infernale e vedono le visioni GORE, il secondo (questo
qui) invece e'una cazzata e non mi fa piangere nemmeno alla fine, perche'io di solito alla fine piango sempre anche se fino alla fine non
l'avrei mai detto, tipo a kung fusion quando arriva budda.
a questo niente invece, nemmeno un'emozione che e'una.
PRIMA COSA
gionni
deep e'un coglione, sa fare solo due facce (quella col sorriso
stravagante e soprattutto l'altra che e'quando fa la faccia a meta'fra
il sorpreso e lo schifato, quella che fa sempre in ogni film) e con
willywonka non centra nulla, e'troppo giovane, troppo ogivale, troppo
imbranato, vestito male e pettinato che sembra uno stupido goticone.
e poi il primo willywonka sembrava pazzo e cattivo ok ma secondo
l'astrusa ragionevolezza americana alla fine stava solo fingendo perche'aveva uno scopo buono e gli vuoi bene, cosi'quando si abbracciano tu non
puoi fare altro che essere felice e piangere insieme a loro, invece il
willywonka nuovo e'solo un fronzoluto mostro di foligno per il quale i
bambini non sono che un oggetto da sfruttare senza alcuna comunicazione
empatica reale, da cui ottenere ammirazione come fonte di appagamento
sostitutivo del bisogno antico di ricevere attenzione e compensare sia
pure inutilmente i propri difetti di autostima. difatti il narcisismo e'benigno quando si adegua alla realta'con giusto equilibrio e senza
drammi, willywonka e'invece un narcisista patologico che presenta
sproporzionati moti di grandiosita'e di onnipotenza, sovrastimando
compulsivamente le proprie realizzazioni con fantasie illimitate di
successo, potere, scalpore, bellezza ed amore ideale, e fra l'altro
sembra per tutto il film che se i genitori si girano un attimo prende il
primo regazzino e se lo incula con una mela in bocca.
prendete luigi chiatti e vestitelo da ivan cattaneo, ecco willywonka.
diseducativo.
non
capisco perche'l'american psychiatric association non faccia notare
peraltro che wonka si pronuncia proprio come wonker, che vuol dire
appunto pipparolo, ma forse e'una coincidenza.
SECONDA COSA
tim
barton mi ha stufato, sempre i soliti rami che girano, le solite porte
all'incontre', i soliti colori accecanti, i soliti sciocchi fantocci di
cui ormai dico solo che palle.
TERZA COSA
il bambino.
allora,
se vuoi fare un film di bambini amabili, mi devi mettere un bambino
amabile. se me lo metti che mi sta sul cazzo e'inutile se cerchi poi di
commuovermi che e'povero e ha la tisi, anzi ci godo pure e spero fino
alla fine che tutto si concluda in peritonite. l'errore piu'grosso che
puoi fare in un film di tenerezze e'mettere un bambino che non fa
tenerezza, anzi, ha la faccia da scaltro fio de na mignotta tipo questo e
non ti ispira premura per nisba anzi metti anche un po'la mano sul
portafoglio.
infatti "il sesto senso" per esempio e'fico anche
perche'quando il bambino ti fa le facce tu provi pietas per lui che vede
i fantasmi (beato lui) e quando si abbraccia con la mamma tu muori di
pianto, invece poi quello stesso bambino e'cresciuto e i produttori
hanno detto NOOO presto dobbiamo fare qualcosa e hanno fatto A.I., un
film in cui ho sperato per tutto il tempo che i motocrossiti lo
arrotassero nella jungla, perche'era ormai grande e navigato e le sue
facce non mi impietosivano piu'nemmeno quando lo abbandonano, anzi io
gli avrei fatto ctrl-alt-canc subito a quel dannato vampiro di latta.
quindi questo di willywonka e'un bambino del cazzo, si vede benissimo
che nella vita e'uno stronzo. e poi ha i capelli di quello del nome
della rosa che si squaiava le zingare, le orecchie a sventola e un
orribile becco al posto della cavita'orale. e poi si vede anche dal
cartello pubblicitario, non l'avete visto? uscite e guardatelo, guardate
la sua espressione machiavellica, quella e'l'espressione tipica di chi
sta pensando AH AH coi soldi di questo film mi ci sturbo di naloxone.
quindi
alla fine questo e'un film di effetti speciali 3D a iosa che pero'se
non piangi non servono a niente. in un film amorevole mi ci puoi pure
mettere le astronavicelle spaziali o mille nani che ballano la paloma,
ma se non ci metti poi le cose amorevoli allora e'solo un film
smorfioso. niente sentimenti, zero, solo pleonasmi e fuochi
artificiali. e poi non voglio accettare come finisce.
segue SPOILER
cazzo
willy wonka alla fine si convince di ritornare dal padre (che lo fa
bela lugosi) e infatti va a trovare il padre, poi pero'si trasferisce
dal bambino.
e il padre? non si vede piu', che fine fa? lo
riabbandona? lo lascia nell'antartide? che cazzo di buoni sentimenti
sarebbero un film in cui
PRIMO
una famiglia di poveracci
vende il figlio ad un maniaco che in cambio gli trasferisce la casa in
un macinino gigante pieno di nani imbruttiti, ma che razza di film e'
SECONDO
la
morale dovrebbe essere che se hai la famiglia puoi anche essere povero
ovvero la famiglia e'la meglio cosa, e poi invece fai ritrovare il padre
a quel parafiliaco di willywonka e poi pero'glielo fai riabbandonare
subito senza voltarsi perche'gli piace di piu'la famiglia del suo
efebico ganzo e va a vivere con loro lasciando il padre vecchio e pazzo
in mezzo ai ghiacci del polo nord da solo mentre lui se la spassa coi
nani e coi minorenni? che cazzo di valori sono questi? ma perche'i
genitori di tutto il mondo non insorgono contro questo ciarpame? ma vi
rendete conto?
fine SPOILER
pare che il prossimo
film per bambini di holliwud avra'per protagonisti erika e omar, non so
se proprio loro o rifatti in digitale.
e fra l'altro marlon brando ha accettato la parte di pacciani nel nuovo cartone animato di don bluth.
Panzer Division Gamera