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KISS ME LORENA (id.)

Di Guglielmo Favilla e Alessandro Izzo, con Alex Lucchesi e Marco Maggini; formato: 2.35:1; 2007


N.B.: la recensione si riferisce alla versione DVD del film, che differisce da quella disponibile per il download per l'aggiunta di circa un quarto d'ora di materiale. Questa versione (ma c'è la possibilità che vengano apportate ulteriori modifiche) dovrebbe essere disponibile nell'autunno 2007 in un'edizione a due DVD, con audio 5.1 e parecchi extra tra cui due corti dei Licaoni, 'Santre' e 'Last Blood'.
Come dichiarato dagli stessi Licaoni, però, "non si può mai sapere..."

E alla fine ce l'hanno fatta.
Dopo mesi di spezzoni, assaggi, mozzichi e bocconi disponibili per il download sul sito ufficiale, ecco finalmente la versione completa di 'Kiss me Lorena'.
Per chi non lo sapesse, si tratta di un film semi-professionale messo in piedi dall'Associazione I licaoni di Livorno (o "I licaoni Ass.", come riportato nel DVD, che significa "I licaoni culo") che, pezzo dopo pezzo, ha composto un lungometraggio assemblando una serie di sketch (alcuni dei quali assimilabili a veri e propri cortometraggi) attraverso un unico filo conduttore.

L'intento è chiaro fin da subito: la base narrativa che regge la serie di spezzoni (un gruppo di attori, un regista ed un produttore si ritrovano in una sala riunioni per leggere il copione di un fantomatico film) è poco più che una scusa - ma di quelle buone - per mettere in scena una miriade di gag; alcuni di questi "corti-corti" sono ispirati ai generi cinematografici più disparati, mentre altri sono brevi schegge di puro nonsense.

Che 'Kiss me Lorena' abbia davvero poco (o pochissimo) a che fare col mondo del cinema cosiddetto "underground" è evidentissimo fin dal primo fotogramma: nonostante il film sia disponibile su internet in forma del tutto gratuita e sia stato portato a termine senza il finanziamento di una Casa di produzione danarosa ma con un budget ridotto, basta un solo istante per notare che
1) La fotografia è curatissima
2) La qualità dell'immagine - anche grazie ad un riversamento in DVD da manuale - è di prim'ordine
3) La colonna sonora (realizzata Marco Baracchino, Carlo Bosco e Giacomo Parisi) è ottima.
Basterebbero questi semplici ed immediati particolari per distanziare anni luce 'Kiss me Lorena' da qualsiasi altro prodotto simile, ma il vero colpo di grazia, quello che, definitivamente, rende questo un film che potrebbe essere tranquillamente proiettato al cinema senza che nessuno avesse qualcosa da ridire, sono i primi cinque minuti: dopo un piano-sequenza in movimento di ottima fattura (a parte il riflesso dell'operatore in uno specchio, ma va beh, ce ne è uno anche in un film di Kubrick, quindi è occhei), ecco che il primo sketch mette in luce uno spirito accattivante, attori più che degni di questo nome, il giusto tocco di cinefilia (che non è quella malattia che ti fa venire le cose strane sul pisello) e una palese conoscenza dei mezzi e dell'Arte che si sta parodiando. Quei pochi minuti immersi nell'adorabile fantascienza ingenua degli anni '50 sono sufficienti a catturare l'attenzione, a strappare qualche risata e a dimostrare che 'sti cazzo di Licaoni fanno maledettamente sul serio senza mai, però, prendersi troppo sul serio.
Cinque minuti che condensano umiltà, cazzaronaggine, collaborazione (si vede lontano un Km che 'Kiss me Lorena' è il frutto di un vero "gioco di squadra", nonostante sia un termine che odio a morte) e serietà: esattamente quello che manca al 90% dei cinemari di casa nostra, dilettanti o professionisti che siano.

Il resto del film, poi, non fa che aggiungere conferme ai cinque minuti iniziali: da un punto di vista tecnico, la qualità è costantemente al di sopra di ogni sospetto, e sempre rimanendo nell'ambito del dietro le quinte un applausone sincero va in particolare ai già citati fotografia e colonna sonora (so' quattro giorni che ho in mente quel cazzo di "uuuuuuh uapp'tua" della title-track, 'tacci vostra).
Quello che vince, però, è lo spirito di fondo con cui è stato realizzato 'Kiss me Lorena', ovvero la voglia di fare qualcosa di divertente nel migliore dei modi e col massimo impegno, uno spirito che nel film traspare ad ogni istante e che ha reso questo lavoro dei Licaoni, nel suo complesso, gradevole da seguire, formalmente presentabile (anzi, come ho già scritto 'Kiss me Lorena' è bello e pronto per le sale!) e mai - ma proprio MAI - stronzamente pretenzioso.

Certo, non tutti gli sketch sono ugualmente efficaci; alcuni si poggiano su gag un po' fiacche (la parodia di 'Thriller', ad esempio, va avanti per un minuto di troppo) ed altri non hanno idee potenti a supportarli, e la maggior parte delle scene meno riuscite si concentra nella parte centrale del film, finendo col farsi notare più del necessario, ma la porzione di film riuscita supera ampiamente le parti incerte, con highlights come il già elogiato spezzone fanta-retrò, la "scena di ragazzi e ragazze" in campagna alla Pupi Avati e l'irresistibile soviet-movie, tutti sketch - tra l'altro i più stilizzati - che portano a galla la bravura dei Licaoni nel simulare il look di certo cinema.
Tra le gag brevissime totalmente devote al demenziale, poi, sono da segnalare i due uomini sulla panchina, la ricerca di Roberto's, i due pescatori e il trishtissimo uomo-gallina ricoperto di palloncini.

Quello dei Licaoni, insomma, è un film che dimostra come sia possibile ottenere risultati pazzeschi con due lire a patto di avere duemila idee, dedicato a chi avesse sempre voluto vedere un 'Donne amazzoni sulla luna' fatto in Italia.

Licao', se non finite al cinema nel giro di due anni mi taglio una mano (ahahahah, sì, no, col cazzo che mi taglio una mano, che co' st'aria che tira è meglio non fare certe scommesse...).
Ah, e grazie per le "zinne al vetro", sono sempre uno spettacolo da vedere!

Clicca qui per scaricare la versione internet di Kiss me Lorena da BitTorrent o Emule, o per vederlo in streaming.
Cliccate, è tutto gratis.

Filippo

Filippo dice:


Ratings:

talmente brutto che e' ad un passo dal sublime

brutto, soldi buttati

cosi' cosi'

bello

bellissimo, da non perdere