Arriva THEM nemico del mal

Dottor Kurando · Inviato: Dom Apr 29, 2007 5:34 pm Oggetto:

Il biglietto da visita introduttivo di THEM mette subito di buon umore.
Madre e figlia in automobile si schiantano contro un albero.
Neanche il tempo di espirare dai polmoni che qualcuno è già acquattato nel buio e pronto all’insidia. E presto o tardi la madre sarà costretta a uscire dall’abitacolo per rendersi conto della situazione. Terminando qui la sua esperienza lavorativa come attrice nel film THEM.
Che alla figlia rimasta in auto non è che poi gli sia andata meglio, eh?
In questo vivace e per niente originale prologo, ci sono due dettagli che saltano all’occhio, entrambi felicemente confermati per tutta l’ora e dieci del film.
Dettaglio numero uno. L’ennesima, imbrogliona imposizione dell’effetto sonoro sparato a seimila watt, AAArrrGGGhhh!!!, qualora cadesse anche uno stuzzicadenti dal tavolo imbandito, o per via di un attore in motoretta che, a causa di un bruscolo nell’occhio, muove la mano verso lo zigomo in un gesto rapido e spontaneo, che insomma, con l’AAArrrGGGhhh!!! d’ausilio è come se gli fossero sbucati davanti i sei mostroni più paurosi della storia dell’horror.
E tutto ciò è molto male in genere, ma c’è ancora il dettaglio numero due da spiegare.
Una spropositata capacità di costruire la Tensione con la t maiuscola, attraverso inquadrature e movimenti di macchina praticamente perfetti.
Funziona tutto in una maniera così efficace, che la croce rossa dell’AAArrrGGGhhh!!!, oltre che a divertire, serve soprattutto a riacutizzare ai massimi livelli l’inquietudine dello spettatore.
Ma c’è dell’altro e secondo me è qui che risiede l’indiscutibile valore di THEM.
In sintesi, c’è questa coppia di giovani belli e promettenti che vive dentro l’Overlook hotel quello di Shining, in mezzo alla foresta, ma una notte il mausoleo viene messo sotto torchio da sconosciuti, che tentano di penetrarvi. Il film trae spunto da fatti di cronaca vera, per cui nessun mostro bavoso o trascendenze sovrannaturali, ma ordinarie persone col desiderio di percosse dolose nei confronti del prossimo.
Quindi, mano a mano che l’azione si fa tesa, cosa vediamo?
Fuori dalle mura del maniero i due bravi registi (David Moreau e Xavier Palud) mostrano sfuggevoli inquadrature d’individui che tentano l’ingresso forzato. All’interno del castello invece, i due fidanzati prendono coscienza di quello che gli aspetta e cominciano a tremare come foglie e a tentare un diversivo.
Messa così, staremmo semplicemente assistendo alla rappresentazione di un film drammatico, dove i due ragazzi attendono la morte per mano di uomini crudeli. E invece i due bravi registi tirano fuori l’armamentario tecnico e lo mettono in funzione con sbalorditiva capacità.
All’esterno dell’edificio fanno razionalmente capire che la casona è circondata da persone reali, scegliendo la soluzione del vedo e non vedo. All’interno del casolare invece… INVECE… con riprese e montaggio da paura, danno vita a una progressione di scricchiolii, fruscii, colpi e frastuoni lungo corridoi, stanzoni, mansarde e abbaini, trasformando questi perfidi figuri in veri e propri fantasmi. Tant’è vero che fuori dall’abbazia i malfattori sbirciano dalle finestre illuminando il salone con le torce elettriche, mentre una volta penetrati all’interno, sono ovunque ma non li vedi quasi mai, i due fidanzati sono al culmine del terrore mentre quegl’infami si muovono svelti e impeccabili come i ninja. Questo per sottolineare che la partita è giocata esclusivamente in chiave tecnica fra inquadrature, ritmo e sonoro. Una bellezza!
Infine è divertente segnalare lo scambio di ruoli dei due protagonisti.
Lui è un incapace totale (infatti fa lo scrittore) mentre lei è ardimentosa e dovrà prendere la situazione in pugno e scatenare del sano antagonismo nei confronti di queste diaboliche sagome di persone. Anche se poi non servirà a una sega.
E’ come se i due bravi registi ci dicessero: “In teoria tifiamo per le donne in un mondo dominato da uomini. Ma in pratica non è vero niente, ahahah”.
A proposito, notevole la scena finale degli assassini che sbucano dall’abisso del bosco e si rimescolano nella quotidianità come niente fosse.
Un gioiellino di film.

[SPOILER INFAME indovina chi è l’assassino]
Insomma, molto positivo questo THEM, alias I Pischelli Sono Là Fuori, alias Gioventù Bruciata, alias Villaggio dei Dannati, alias Bad Childs, alias Pianeta Giovani, alias Jovanotti, alias Giovani Paolo II, alias Sui Giovani d’Oggi Ci Scatarro Su.
[FINE SPOILER INFAME]

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lento e ciccione tu morrai

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marcoscafu · Inviato: Dom Apr 29, 2007 6:37 pm Oggetto:

Ma tu la domenica pomeriggio invece di vedere il derby vedi ESSI? Ma holy shit!!!
E poi manco te posso legge che come minimo avrai raccontato tutti i colpi di scena come al solito.

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"ma tu pensi di essere Dio!", "beh a qualcuno mi devo pur ispirare no?"

Richie Dagger · Inviato: Dom Apr 29, 2007 7:01 pm Oggetto: Re: Arriva THEM nemico del mal

Dottor Kurando · Inviato: Dom Apr 29, 2007 7:07 pm Oggetto:

Porcoddena · Inviato: Dom Apr 29, 2007 7:48 pm Oggetto:

So' contento che t'è piaciuto, 'sto filmetto si merita attenzione.

Ah, comunque io nella miarecensione l'ho detto pe' scherzo, ma ho letto che il remake lo fanno davvero.

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VINCIAMO NOI, GRACE!

Jena · PhantaTimido Registrato: 02/02/07 13:15 Messaggi: 45

L'ho visto in franses, non c'ho capito una fava ma grazie a dio non parlano quasi mai. Intelligente e morboso e angosciantissimo. Anche piuttosto realistico, cioè i protagonisti fanno le cose che in effetti chiunque farebbe, non fanno le cose tipo che tu spettatore dici NOOO MA DOVE CAZZO VAI, eccetera.
Un film amico degli zingari e dei cugini dell'est.

Per lo scambio dei ruoli di cui scrive Kurando non saprei, c'è da dire che le pellicole con la donna-eroina che prende in mano le cose nell'horror si sprecano. A me è piaciuta soprattutto la capacità di tenere il ritmo, cambiando quello che c'era da cambiare (setting: dentro/fuori dalla casa eccetera, ma anche fulcro di attenzione/paura, e infine aspettative sul finale) quando c'era da cambiarle, tipo un attimo prima che lo spettatore venisse angosciato dalla sua stessa angoscia e perdesse l'attenzione sul film.

edweena · Inviato: Dom Apr 29, 2007 10:13 pm Oggetto:

sembra carino anche se non ho capito di cosa parla, il buio, le biciclette, boh
lo recupero

Nino · Inviato: Dom Apr 29, 2007 10:35 pm Oggetto:

Uh, ne avevo dato notizia mesi fa su Blackmailmag. Mi incuriosisce, soprattutto dopo gli imput di herr Doktor (è tutta una questione di imput e di output, come diceva il poeta). Personalmente, dopo il prossimo romanzo penso di dedicarmi ad una sceneggiatura per il cinema dal titolo Ciat, ispirata a fatti realmente H-duti in un forum: un uomo si ritrova in una ciat apparentemente deserta, in realtà assediata da esseri malvagi quanto un commercialista. Musiche e locandina di El Baritonal, produzione italo-salentina, zinne Yamamay nel trailer per attirare gli allocchi.

p.s. e stasera ho vuotato il bar del bowling Roma però mi sono difeso bene contro una squadra di donne culacchione! sorriso

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"C’è del marcio dentro la testa di Nino G.!."
(Dottor Kurando)

Dottor Kurando · Inviato: Dom Apr 29, 2007 11:00 pm Oggetto:

motosegaurlante · Serafino Registrato: 02/08/04 14:36 Messaggi: 1825

Regà, visto stasera e condivido in tutto e per tutto il post di Kurando.

Un gioiello di film.

E te dirò, la cosa dell'aaaaaargh non è manco grave. Io lo odio, l'aaaargh, ma qui non c'è mai il mostrone che ti sbuca di colpo o il cadavere o l'omicidio, o l'effetto sonoro sparato (a parte il prologo).

SSSSSSSSSSPPPPPPPOOOOOOOOOIIIIIIIILLLLLLEEEEEEEERRRRRR

E questo perché la storia non glielo consente e i due registi sono stati eccezionali sia nel rispettarla fedelmente (i "them" non fanno miracoli, anzi tutto il contrario ed è proprio alla fine che ti spieghi perché due di loro sono morti così facilmente).

E il fatto che siano quello che sono rende davvero agghiacciante il film. Sticazzi che è una storia vera, è davvero bello come è stata costruita, al massimo avrei levato l'ultima scritta che parlava del processo.

FINE SPOILER

L'ho visto in casa, a luci spente e me lo sono goduto da matti.
Era una cifra di tempo che non mi appagavo così tanto con un horror.

Per me, la cosa più bella di Francia che uscita da un bel po' di anni a questa parte.

Non ho visto Deep in the Woods, magari è ancora più bello ma dubito.

Di certo Them si mangia e si ricaca stronzate colossali come Alta Tensione.

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sempre più forte
sempre più forte
SEMPRE PIU' FORTE

astriaha · Inviato: Lun Gen 07, 2008 4:22 pm Oggetto:

Motosega mi ha fatto venire in mente che è ora di vederlo sto film.

Anch'io quoto Kurando, è stata la milionesima lotta per la sopravvivenza ma con una goduria dietro appagante.

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"quei 4 ragazzi di liverpool, lo sanno tutti!!"

erre-i · Inviato: Lun Gen 07, 2008 6:52 pm Oggetto:

astriaha · Inviato: Gio Gen 10, 2008 1:50 pm Oggetto:

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"quei 4 ragazzi di liverpool, lo sanno tutti!!"

Deadtoday · Inviato: Gio Gen 10, 2008 2:00 pm Oggetto:

Dottor Kurando · Inviato: Gio Gen 10, 2008 2:40 pm Oggetto:

Saggio? · Inviato: Lun Gen 14, 2008 12:31 pm Oggetto:

Poco da aggiungere a quanto detto dagli altri... anche se LUI fa quasi rosicare pe quanto è cojone e ESSI in un paio d'occasioni c'hanno la forza erculea che poi capisci che non è possibile. Però è un'oretta e mezza de filmetto molto godibile, tranne circa al minuto 55 quando il dvd di Kurando si impalla, rallenta e poi se ripìa...

El Baritonal · Inviato: Lun Gen 14, 2008 12:44 pm Oggetto:

Mmazza fa ride

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"Dai Angelì, bevi qualcosa... Angeli?! Angelì?!
ANGELINO?... oh cazzo"

Saggio? · Inviato: Lun Gen 14, 2008 1:21 pm Oggetto:

Sticazzi de fatte ride

El Baritonal · Inviato: Lun Gen 14, 2008 1:53 pm Oggetto:

Aò rido

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"Dai Angelì, bevi qualcosa... Angeli?! Angelì?!
ANGELINO?... oh cazzo"