MAZZE DI CARNE ROSA gratuite o meno.

Dottor Kurando · Inviato: Mar Giu 21, 2005 8:37 am Oggetto:

Ieri notte mi sono gustato L'ODORE DEL SANGUE del quadratissimo Mario Martone.
Ho gradito parecchio.
Storia viscerale e morbosa all'ennesima potenza.
Avrebbe potuto chiamarsi anche l'Odore dello Sperma.

E durante la pausa per andare a fare un goccio d'acqua al bagno, mi sono divertito un sacco a immaginare una visione di massa di questo film. Che reazioni indegne e ridicole sarebbero scaturite, sostenendo se ce ne fosse ancora bisogno, che il conformismo radicato in noi come merda nei pannolini dei neonati, non permetterà mai di accettare messaggi così diretti.

Detto questo, la motivazione che m'ha spinto a rompermi le palle a scrivere, è un sublime discorso intrapreso da me, il Motosega e il Dottor Macario nella casa/rifugio di Porcoddena (Porcoddena c'ha messo solo la casa, perché di cinema ci capisce una sega).

Comunque, a un certo punto del film di Martone, una bella inquadratura va a fissarsi su un membrone maschile di un giovane e subito dopo assistiamo a una pompa da panico in diretta.

Allora dal Porcoddena era scattato il discorso su quanto sia funzionale o meno mostrare una ceppa di minchia in azione.

Il mio esempio era il coraggiosissimo GUARDAMI di Davide Ferrario (film notevole). Ecco. La pompa che si vedeva in quel film era da shock anafilattico al cervello. Ti vedi l'attrice Elisabetta Cavallotti che fa l'attrice per tutto il tempo, poi, quando meno te lo aspetti, comincia a succhiare in primo piano un pezzo di carne con le palle attaccate (quando ero là a spizzare mi sono balenate in testa duemila domande. Porcaeva che coraggio, mi dicevo. Forse quello era l'uomo attuale dell'attrice oppure bla bla bla). E comunque la pompa lì ci stava tutta. Come un porcodio scritto tra le pagine di un romanzo. In Viaggio al Termine della Notte (capolavoro) così come in Porci con le ali, secondo me la bestemmia ci stava tutta. Ma proprio tutta tutta. Paradossalmente un po' meno nel classico di Miller Tropico del Cancro, poiché ce n'è più di una e talvolta troppo GRATUITUS!!!
O anche la bestemmia urlata ne L'ora di religione (Castellitto tutta la vita), in questo caso magnifica e catartica in un momento di massimo picco emotivo della storia.

Nel caso dell'Odore del Sangue, ci troviamo in una darkroom di un locale ballereccio e francamente la zi pompa così insistita il Martone poteva tagliarla un po'. Sì, fammi vedere ceppa e bocca che s'incontrano e interagiscono, ma non m'insistere sull'inquadratura. Però vabbè, so dettagli.

Ci siamo capiti, insomma.

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motosegaurlante · PADRETERNO Registrato: 02/08/04 14:36 Messaggi: 2396

L'odore del sangue è uno dei film più belli che ho visto l'anno scorso.

Tutti lo hanno odiato ma in realtà mi è sembrato uno dei film più lucidi sulla supremazia del corpo sulla mente.

Mi ha insegnato infatti che puoi essere intellettuale quanto vuoi ma non puoi battere un cazzo più giovane.

Il dominio del cazzo e della fica, testualmente.

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Dottor Kurando · Inviato: Mar Giu 21, 2005 9:40 am Oggetto:

Concordo. Pellicola straordinaria. Attori perfetti nei loro ruoli.
Davvero notevole Martone (come sempre). Per tematiche e regia. Da cineteca.

Viva le mazze di carne.

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Emerenziano Paronzini · Inviato: Mar Giu 21, 2005 9:46 am Oggetto:

Bella discussione... sul serio.

Posso aggiungere che è un periodo che mi sparo dei filmetti svedesi (TABOO e GARAGE) e in quella cultura, il cazzo, la fica, le tette e il resto sono una cosa normale da mostrare al cinema.

Quindi, non avendo problemi morali, li usano quando meglio credono possano servire per la storia.

In TABOO, addirittura ci sono scene anche di sesso con una vecchia, ma diciamo che essendo un film appunto sulla sessualità, stanno bene.

In GARAGE invece, il cazzo è usato benissimo in una scena di adulterio. La tipa spoglia il tipo, e lui appena calati i pantaloni, mostra un uccellone lungo e duro, che è veramente una emozione guardarlo. E' perfetto per mostrare la situazione di arrapamento ma da risolvere in fretta, perché potrebbe tornà il cornuto!

Porcoddena

Dottor Kurando · Inviato: Mar Giu 21, 2005 10:21 am Oggetto:

Emerenziano ha carpito al volo la questione.

Ceppe, bestemmie e quant'altro, se utilizzate a mestiere, possono divenire un potente mezzo espressivo. Di quelli che spaccano e che non ti dimentichi più. Riprendo Celine e il suo incredibile romanzo. Parla di miserabilità della specie umana e a un certo punto rende eterna la descrizione marchiandola con una bestemmia perfetta e fondamentale.

Stessa cosa anche con Guardami. Quella succhiata della Cavallotti, recitando la parte di una pornostar, ti rimane nella testa per sempre.

Immaginari archetipici permanenti.

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motosegaurlante · PADRETERNO Registrato: 02/08/04 14:36 Messaggi: 2396

Guardami è un altro bel film, perché Ferrario è valido.

Tuttavia ancor più necessaria è la pompa di Intimacy, dopo una ventina di minuti scarsi di film.

Dove Ferrario esibisce, Cheraux ruba: la pompa è avida e frettolosa, fatta ad un cazzo solo in semi erezione ma che ben rappresenta la copula adulterina.

Intimacy è uno dei film più belli di sempre per quanto riguarda sesso ma soprattutto rapporti passionali.
In questo gli orientali non capiranno mai un cazzo, fagocitati dalla morbosità.
(polemica gratuita ma necessaria).

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Dottor Kurando · Inviato: Mar Giu 21, 2005 3:28 pm Oggetto:

Quando vidi Intimacy non mi accese come una torcia.
Gli preferii di gran lunga (anche se esente da ceppe) UNA RELAZIONE PRIVATA. Molto di gran lunga. Direi lunghissima.

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PatrickBateman · Inviato: Mar Giu 21, 2005 4:58 pm Oggetto:

Film con ceppa: THE DREAMERS.

jontom · Inviato: Mar Giu 21, 2005 5:30 pm Oggetto: ..

a titolo informativo riporto un elenco di film con scene sessuali realmente consumate e confermate:

Barbara Hershey e David Carradine in America 1929: sterminateli senza pietà (1972),
Marlon Brando e Maria Schneider in Ultimo tango a Parigi (1973),
Julie Christie e Donald Sutherland in A Venezia a dicembre, rosso shocking (1973),
Jack Nicholson e Jessica Lange in Il postino suona sempre due volte (1981),
Bruce Dern e Maud Adams in Tattoo (1981),
Mickey Rourke e Carrè Otis in Orchidea Selvaggia, (1990)(comunque scopata retorica),
Mickey Rourke e Lisa Bonet in Angel Heart (1987) (grande panatura),
Jane March e Tony Leung in L'amante (1992) (l'attrice venne presumibilmente sverginata sul set dalla fava di tony),
Kim Basinger e Alec Baldwin in Getaway (1994) (viva il cazzo.. so sposati),
Caroline Ducey e Rocco Siffredi in Romance (1998) (vabbè.. rocco),
Loredana Cannata (bocca) in La Lupa,
Elisabetta Cavallotti (bocca) in Guardami,
Mark Rylance e Kerry Fox in Intimacy,
Ekaterina Globuleva e Guillarme Depardieu in Pola x.

ovviamente c'ho perso tempo e so' andato su google.
queste si che so' ricerche.

Dottor Kurando · Inviato: Mar Giu 21, 2005 5:44 pm Oggetto:

Premio "asta e palle d'oro" giustamente vinto dal Jontom!

Complimenti, cazzo.

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PatrickBateman · Inviato: Mar Giu 21, 2005 7:53 pm Oggetto:

In un recente film di e con Vincent Gallo c'è una scena di fellatio (e quindi mazze di carne rosa) reale.

Lo spompina Chloe Sevigny... Ed è scena vera.

Jontom l'ha tralasciata...

Dottor Kurando · Inviato: Mar Giu 21, 2005 11:35 pm Oggetto:

Però Vincent c'ha il cazzetto.

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PatrickBateman · Inviato: Mar Giu 21, 2005 11:41 pm Oggetto:

Dottor Kurando · Inviato: Mar Giu 21, 2005 11:48 pm Oggetto:

Vedo che te ne intendi di legni di carne puntuti.

Il video gli rende maggior giustizia, hai ragione. Pure perché Gallo è uno scrocchiazeppi e uno non se l'aspetterebbe mai un missiletto così arzillo.

E comunque pompone troppo VOLUTUS. Noi si parlava di scene lampo che aumentano il valore di una scena e non un sarchiapone in bocca per tre minuti abbondanti.

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motosegaurlante · PADRETERNO Registrato: 02/08/04 14:36 Messaggi: 2396

Sono certo che le scopate tra Tony Leung (Kar Fai, ovvero il peggiore dei due Tony) e la attizzantissima Jane March sono false.

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Dottor Kurando · Inviato: Mer Giu 22, 2005 9:51 am Oggetto:

Queste del Motosega sono notizie e non le misure delle ceppe col righello del Bateman.

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PatrickBateman · Inviato: Mer Giu 22, 2005 11:54 am Oggetto:

jontom · Inviato: Mer Giu 22, 2005 1:58 pm Oggetto:

effettivamente la schiacciata nell'amante di annaud non me la sento nemmeno io di darla per certa. c'ho sempre creduto poco anche per un'evidente assenza di dolore da parte di jane. cioè.. manco se stava a tajà.. per carità.. però dio cristo ti stanno comunque deflorando e non mi dire che te l'eri immaginata così.

però me dovete aiutà. c'ho in mente un film tardi anni 70 con una suora intenta nel penetrarsi con una ceppa di legno scolpita su cui aveva disegnato un faccione. spettacolare la fase del risciacquo con finto sangue al mirtillo nella boccia. che in questo caso non è proprio una mazza di carne rosa ma comunque me so intrippato perché non mi ricordo come cazzo s'intitolava l'opera.

jontom · Inviato: Mer Giu 22, 2005 6:09 pm Oggetto:

interno di un convento.
apposto.

PatrickBateman · Inviato: Mer Giu 22, 2005 6:27 pm Oggetto:

jontom · Inviato: Mer Giu 22, 2005 6:31 pm Oggetto:

no no. c'ho sempre google in canna.

Inviato: Ven Lug 01, 2005 4:00 pm Oggetto:

Orson Welles in una delle sue interviste lamentava la sua impossibilità di girare una scena di sesso, non per moralità ma per un semplice motivo di verità-realtà nella scena da girare.
(Quindi non solo gratuità ma anche realtà nel mostrare).

Kubrick già negli anni ’60 voleva girare un film porno. Mentre sceneggiava dr.Strangelove con Southern, Stanley voleva trarre un film dal libro Candy dello stesso Southerns (il film venne poi girato da Richard “il ritorno dello Jedi” Marquand, con protagonista Marlon Brando ed Ewa Aulin).
Un amico di Kubrick racconta che Stanley, una sera, proiettò nella sua casa un film porno per far vedere che cosa voleva girare. Tutti furono contenti di quella proiezione tranne sua moglie Christiane.
(Eyes wide shut a questo punto risulta un film abortito).

Pasolini, morto prematuramente, secondo me sarebbe stato in grado di girare delle scene hard per nulla posticce.
Già nella trilogia della vita si vede un piacere registico di girare scene di congiunzione carnale. Se guardate bene in una scena del film “Il fiore delle mille ed una notte” Davoli ha un erezione.
Il suo sguardo gioioso poi Pasolini lo perde.
Quello che doveva essere la trilogia della morte ha inizio quando Pasolini si rende conto che la trilogia della vita è stata mercificata. Scrive la sua famosa abiura e cerca di realizzare la trilogia seguente.
In Salò Pasolini si spinge molto più in là. Il sesso non è più gioia ma dolore, pratica usata da malati.
Questa sua nuova strada mi fa ipotizzare che Pasolini avrebbe potuto realizzare dei film con scene erotiche vere e proprie.
(Peccato perché gli anni 80 avrebbero avuto un maestro in più).

Per quanto riguarda film con “scene di sesso vero” vi siete scordati:

29 palms di Bruno Dumont film fischiatissimo al festival di Cannes (non l’ho visto).
O fantasma film fischiatissimo a Venezia dove c’è una pompa tra omossessuali in un bagno pubblico (visto e rimasto perturbato).
L’uomo che guarda film di Brass dove una volta tanto compare una erezione maschile invece dei falli di gomma usati a iosa in altri suoi film (non visto e francamente non ne sento il bisogno).
Io caligola di Brass dove ci sono molte scene hard (di solito con protagonista Anneka di Lorenzo) (visto e rimasto deluso dal prodotto).
Idioti di Von Trier dove in una scena c’è un'orgia (anche se gli attori sono controfigurati) (visto e stranamente piaciuto)
Novecento di Bertolucci. In una scena della prima parte del film la Casini manipola i membri di Depardiau e De niro finché non hanno delle erezioni. (visto e rimasto deluso.)
Baise Moi film pulp-hard fischiatissimo anche lui. Interessante più che altro per quello che è accaduto intorno al film. La protagonista qualche mese fa si è suicidata in un attacco di depressione. Il libro Baise Moi in Italia è stato pubblicato da Einaudi che dopo si è vergognata. (non visto)
La fiamma nel cuore di Tanner. Il film non l’ho visto ma ho sentito dire che è un film indipendente girato in bianco e nero.

Per quanto riguarda le leggende su scene di sesso vero sui set:

Barbara Hershey e Carradine allora erano compagni di vita.
In Ultimo tango a Parigi non ci sono scene di sesso autentiche solo leggende.
Nel film I tre giorni del condor Redford e la Dunaway amoreggiavano tranquillamente mentre Pollack lasciava andare la macchina da presa.
Nel film di Almoldovar “Che cosa ho fatto per meritarmi questo” Carmen Maura nella scena iniziale viene tirata a forza nella doccia da un uomo e incominciano a pomiciare.
In Betty Blue c’è la scena iniziale tra la Dalle e Lindon che sfiora l’hard.
Nel Diavolo in corpo di Bellocchio c’è la famosa scena del fellatio oscurata. E nello stesso film si vocifera che la Demeters abbia fatto sesso realmente con Pitzalis.

Per ultimo.
Guardami di Ferrario è un film ridicolo. Ferrario prima di presentarlo ne era orgogliosissimo perché la critica prima di allora lo portava in palmo di mano. Dopo la proiezione del film a Venezia Ferrario ripudiò il film perché ricevette incetta di fischi.
Ma al di là di questo aneddoto il film è ridicolo perché vuole gettare uno sguardo dietro le quinte del cinema hard ma il suo sguardo è superficiale. Per Ferrario sembra che nel cinema hard si è sempre felici e non ci sono momenti bui. E l’integrazione nella storia del cancro è inutile.

cheers

motosegaurlante · PADRETERNO Registrato: 02/08/04 14:36 Messaggi: 2396

Mmazza se ce n'hai de tempo da perde...

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