Anno II - numero 4 (Sett/Dic. '98)

 

 

L'Ora Delle Storie


di
Andrea G. Colombo


Era ora... pensavo non saresti più arrivato.
Il fuoco è acceso, alto e caldo e rosso come piace a te, e la teiera è piena di Earl grey. Come piace a me. Sono già tutti ai loro posti, ho anche fatto riparare quella poltrona che ti piaceva tanto. Sì, le hanno levato quella molla fastidiosa che ti trapanava la schiena.
Non hai scuse, adesso. Siediti.
Ci sono un paio di nuovi amici, qui con noi, e - lo sai, no? - nuovi amici vuol dire nuove storie.
E noi siamo qui per loro, per le storie.
Quindi è tutto a posto. Perfetto, si va.
Inizieranno a raccontare quelli più esperti tra noi, dei professionisti, sì, gente in gamba, persone che sanno fare il loro lavoro e lo sanno fare dannatamente bene.

Gente come Franco Clun, lo conosci vero? Ok, lo so, hai la memoria vergognosamente corta, e vuoi sapere qualcosa su di lui. Non abbiamo molto tempo prima che l'Ora Delle Storie inizi, quindi ti basti sapere che è stato finalista in un sacco di concorsi letterari (roba seria, sicuro, tipo il Courmayeur, Il Prione, il Premio Città di Montepulciano, il Silmaril, l’Howard e il Premio Italia... ah, questi ultimi due li ha pure vinti!) e ha che pubblicato racconti su riviste, quotidiani e antologie (Stampa Alternativa, Keltia Editrice, Libraria Padovana Editrice, Edizioni Giacché, Yorick Edizioni, Edizioni Palantir, i volumi Terzo Millennio e Dracula 2000 curati da Franco Forte e Valerio Evangelisti per I libri di Avvenimenti).
Che ti dicevo? Uno in gamba!

Oppure scrittori come Stefano Massaron, che è già venuto a trovarci (l'avrai già sentito raccontare le sue storie con quel vocione caldo e tagliente che si ritrova) e che tra un po' racconterà i suoi incubi anche per quelli di Einaudi e ADN Kronos Libri.
Sai, Stefano è un amico, un buon amico, solo che ha un piccolo difetto. Adora le cose che tagliano. Quindi abbi pazienza, sposta un la poltrona un po' più in là, ok?
Bene.

E poi ci sono anche gli altri ragazzi, amici che sono qui con noi per la prima volta e che per la prima volta racconteranno una loro storia, persone che iniziano proprio adesso il loro lungo e difficile cammino di narratori e che hanno tanto bisogno di un posto sicuro e caldo e accogliente come il nostro per fare esperienza.
Sii buono con loro, magari s'incepperanno qualche volta, tentenneranno, ma è così che bisogna fare, raccontare e raccontare e raccontare, finché la voce non ti esce dalla gola fluida come un refolo di vento caldo di quelli che giocano con le cose e le scompigliano a seconda dei loro capricci senza che nessuno se ne renda conto.
E' per questo che siamo qui, per le storie che altrimenti nessuno potrebbe sentir narrare, quindi siediti, bevi la tua tazza di tè e lasciati coccolare.

Siamo qui per questo.
Solo per questo.

 

I racconti


Seconda luna
di Franco Clun

 

ZEP
di Stefano Massaron

 

Ultima pattuglia
di Adriano Emaldi

 

Knife
di Fabio Di Cesidio e Adriano Missana

 

 


 

 

 

 


Editoriale